ROMA (Reuters) - L'assessore al Bilancio del Comune di Roma Andrea Mazzillo, fortemente sostenuto lo scorso settembre dal sindaco 5 Stelle Virginia Raggi, ha deciso di lasciare la delega al Patrimonio in chiara polemica con la prima cittadina.
"Preso atto, attraverso una chat, dell'intenzione della sindaca di nominare altri due assessori: uno con delega ai lavori pubblici e l'altro con delega al Patrimonio e politiche abitative, senza avermi neanche informato, ho ritenuto di rimettere formalmente a disposizione della sindaca le deleghe attinenti al Patrimonio già da stamattina", annuncia Mazzillo in una nota.
Mazzillo, che nei giorni scorsi aveva rimesso le deleghe alla Casa, continuerà ad occuparsi del Bilancio.
Per la Giunta della capitale e per il Movimento 5 Stelle si tratta di una nuova frattura.
Raggi aveva scelto lo scorso settembre Mazzillo come nuovo assessore al Bilancio e Massimo Colomban, veneto e vicino a Davide Casaleggio, alle Partecipate.
La nomina dell'assessore al Bilancio era arrivata dopo le dimissioni di Marcello Minenna, dirigente Consob, e dell'ex procuratore regionale della Corte dei Conti, Raffaele De Dominicis.
Nei mesi scorsi lo stesso Colomban aveva annunciato le proprie dimissioni a partire da settembre.
La decisione di Mazzillo arriva le polemiche per le su dichiarazioni nelle quali lamentava la presenza di troppi dirigenti della Capitale "inviati da Milano".
Oltre a Colomban, anche l'ormai ex direttore generale di Atac, l'azienda del trasporto pubblico di Roma, non è romano.