Investing.com – Sono andate deluse le speranze di coloro che si auguravano una seppur debole ripresa dei consumi.
L’indicatore dei consumi della Confcommercio (ICC), ha infatti registrato a febbraio una diminuzione del 3.60% su base annua ed un andamento stabile rispetto al mese di gennaio. Il dato, se visualizzato come media mobile a tre mesi, prosegue nel suo down trend, iniziato a settembre del 2011 e non da ancora segni di ripresa.
A marzo si evidenzia inoltre un nuovo calo dello 0.30% in termini congiunturali, della produzione industriale che, se unito a quello dello 0.50% già registrato a febbraio, conferma un arretramento dei livelli di produzione attuali.
In riduzione anche gli ordinativi che scendono dello 0.7% rispetto a febbraio, creando un contesto nel quale il clima di fiducia di famiglie ed imprese rimane stagnante sui livelli minimi degli ultimi mesi.
L’indicatore dei consumi della Confcommercio (ICC), ha infatti registrato a febbraio una diminuzione del 3.60% su base annua ed un andamento stabile rispetto al mese di gennaio. Il dato, se visualizzato come media mobile a tre mesi, prosegue nel suo down trend, iniziato a settembre del 2011 e non da ancora segni di ripresa.
A marzo si evidenzia inoltre un nuovo calo dello 0.30% in termini congiunturali, della produzione industriale che, se unito a quello dello 0.50% già registrato a febbraio, conferma un arretramento dei livelli di produzione attuali.
In riduzione anche gli ordinativi che scendono dello 0.7% rispetto a febbraio, creando un contesto nel quale il clima di fiducia di famiglie ed imprese rimane stagnante sui livelli minimi degli ultimi mesi.