ROMA (Reuters) - La "minaccia" nucleare nordcoreana interessa l'intera comunità internazionale perché sfida le regole sulla non-proliferazione e ha conseguenze "sull'economia e sugli scambi commerciali".
Lo ha detto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, intervenendo alla riunione dei presidenti delle Camere dei Paesi del G7. Gli Stati Uniti sono assenti.
Domenica scorsa la Corea del Nord ha testato una bomba all'idrogeno e l'eventualità di nuovi lanci pesa sui mercati asiatici. Pyongyang, che ieri ha accusato gli Usa di volere una guerra, tende a condurre i suoi test durante le ricorrenze importanti e sabato è festa nazionale.
"È molto importante per il formato G7 la comune consapevolezza dell’importanza di questa sfida geopolitica. Qualcuno può pensare che sia un problema che interessa solo chi fa parte della regione, cioè il Giappone e la Corea del Sud. La realtà è ben diversa perché, al di là della minaccia a un paese alleato e amico come il Giappone e la Corea del Sud, la minaccia interessa tutti", ha detto il capo del governo italiano che presiede il G7.
Tra le "grandi sfide globali" Gentiloni cita anche i flussi migratori dal Nord Africa e le crescenti disuguaglianze sociali. Secondo il premier bisogna "evitare che alle conseguenze della globalizzazione si risponda con chiusure sovraniste".