di Francesco Guarascio
BRUXELLES (Reuters) - Solo una parte della popolazione dell'Unione europea può essere vaccinata contro il coronavirus prima del 2022, se un vaccino efficace sarà reso disponibile.
Lo affermano dei funzionari Ue in un meeting interno, mentre i governi rimangono divisi sui piani di vaccinazione.
L'allarme arriva anche se il blocco a 27, con una popolazione di 450 milioni, si è assicurato oltre 1 miliardo di dosi di potenziali vaccini contro il Covid-19 sviluppati da tre diversi gruppi farmaceutici. Sta negoziando la prenotazione di un altro miliardo di fiale con altre aziende.
Mentre la corsa a livello globale per assicurarsi le dosi entra nel vivo, gli esperti segnalano che non tutti i vaccini potrebbero essere efficaci.
"Non ci saranno dosi sufficienti di vaccini contro il Covid-19 per l'intera popolazione prima della fine del 2021", ha detto ieri un funzionario della Commissione europea ai diplomatici degli stati Ue durante un meeting a porte chiuse, secondo quanto comunicato a Reuters da una fonte presente all'incontro.
Un secondo funzionario ha confermato la dichiarazione. Non è stato possibile al momento avere un commento da un portavoce della Commissione.
Non ci sono ancora vaccini efficaci contro il Covid-19, ma le prime dosi dovrebbero essere distribuite all'inizio del prossimo anno, secondo quanto affermato dalla Commissione a ottobre.
(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com,+4858775278)