MILANO (Reuters) - Gli uomini della Polfer hanno perquisito oggi le sedi di Trenord, a Milano, e di Rfi, a Roma, su diposizione della procura di Milano che conduce l'inchiesta sul deragliamento il 25 gennaio scorso, poco dopo la stazione di Pioltello, del treno regionale diretto a Milano in cui hanno perso la vita tre persone e decine sono rimaste ferite.
Lo hanno riferito fonti investigative, aggiungendo che entrambe le società sono indagate in base alla legge 231 per la responsabilità delle persone giuridiche in relazione a ipotesi di reato presupposte a carico di propri dirigenti.
La Polfer, precisano le fonti, ha acquisito nelle sedi aziendali dati informatici e documentazione relativa a manutenzione ordinaria e straordinaria dei convogli e della rete ferroviaria.
Non è stato possibile al momento avere un commento da parte di Trenord e Rfi.
Ieri fonti giudiziarie avevano riferito che la procura aveva iscritto sul registro degli indagati con le ipotesi di reato di omicidio colposo e disastro ferroviario colposo l'AD di Rfi Maurizio Gentile e quello di Trenord Cinzia Farisé nonché il direttore operativo di Trenord Alberto Minoia e il direttore produzione di Rfi Umberto Lebruto.
Gli avvisi di garanzia, avevano precisato le fonti, sono stati inviati come atto dovuto in vista degli accertamenti irripetibili, come le autopsie sui corpi delle tre vittime, previsti dall'inchiesta.