ROMA (Reuters) - E' il quarantenne Andrea Roventini, professore associato alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, il candidato a ministro dell'Economia del Movimento Cinque Stelle in caso di vittoria elettorale, con Luigi Di Maio chiamato a fare il premier.
Lo ha detto oggi lo stesso Di Maio, durante una trasmissione Rai e poi nel corso di una manifestazione a Roma.
"Roventini ha l'età di Macron ma già scrive con il premio Nobel Stiglitz", ha detto il vice presidente uscente della Camera intervenendo su Rai1.
Di Maio ha svelato anche i nomi di altri candidati per un possibile governo a cinque stelle, dopo che nei giorni scorsi aveva indicato il generale dei Carabinieri Sergio Costa per l'Ambiente e il professore di economia politica Lorenzo Fioramonti come ministro dello Sviluppo Economico.
Oggi, in un colloquio con il Sole 24 Ore Roventini, che si autodefinisce un "keynesiano eretico", prevede un abbattimento del debito pubblico senza privatizzazioni, ma tramite un piano per stimolare la crescita attraverso investimenti, mantenendo l'equilibrio dei conti.
"Il parametro del 3% al deficit/Pil è un feticcio. Va rispettato ma in maniera flessibile. Dialogheremo con gli altri Paesi europei per cambiare il Fiscal Compact", dice.
Sulle pensioni, Roventini dice di non volere un'abolizione tout-court della legge Fornero ma un suo superamento, che permetta a chi ha lavorato 40 anni di andare in pensione. Una misura ritenuta compatibile con l'introduzione del reddito di cittadinanza.
Roventini inoltre propone tagli mirati alla spesa pubblica, tra cui le agevolazioni fiscali improduttive, realizzando il piano dell'ex commissario alla spending review Carlo Cottarelli.
GLI ALTRI NOMI
Nella lista del M5s ci sono anche il patologo Armando Bartolazzi alla Sanità e, all'Istruzione, il dirigente del ministero Salvatore Giuliano. Quest'ultimo era nella segreteria dell'ex ministra Stefania Giannini, sotto cui fu approvata la legge sulla cosiddetta "Buona Scuola". Ma in una nota Giuliano ha scritto che quel provvedimento è "tutto da buttare e da riscrivere da capo".
L'ex olimpionico del nuoto Domenico Fioravanti è il candidato per il ministero dello Sport, la dirigente del ministero delle Politiche Agricole Alessandra Pesce guiderebbe lo stesso dicastero, mentre il docente di diritto privato Giuseppe Conte è stato indicato per la Pubblica Amministrazione.
L'economista Pasquale Tridico è il candidato per il ministero del Lavoro, il geologo Mauro Coltorti è stato indicato per le Infrastrutture, il parlamentare e avvocato Alfonso Bonafede per la Giustizia, il direttore della Nuova accademia di Belle Arti di Milano Alberto Bonisoli alla Cultura.
Oltre a Pesce, Di Maio ha indicato altre tre donne per il suo possibile governo. Si tratta della criminologa Paola Giannetakis per l'Interno, dell'esperta di cooperazione internazionale Elisabetta Trenta per la Difesa e della statistica Filomena Maggino per la Qualità della Vita.