FRANCOFORTE (Reuters) - L'inflazione quest'anno potrebbe risultare ben più alta di quanto atteso inizialmente sebbene verso la fine del 2017 dovrebbe raffreddarsi.
Lo ha detto il presidente della Bundesbank nonchè consigliere Bce Jens Weidmann, sottolineando che l'orientamento espansivo adottato dall'istituto centrale europeo è appropriato ma non bisogna dare l'impressione di aver paura di ridurre il grado di accomodamento monetario per evitare turbolenze di mercato.
"Assumendo che i prezzi del greggio non salgano ulteriormente...l'inflazione quest'anno sarà probabilmente ben superiore a quanto inizialmente proiettato. Per la Germania una revisione al rialzo di circa mezzo punto percentuale è prevedibile, e potrebbe essere così anche per la zona euro", ha detto Weidmann pronunciando un discorso alla banca centrale slovena.
Le ultime stime trimestrali dello staff di economisti della Bce -- risalenti a dicembre -- indicano per quest'anno un'inflazione a 1,3% per la zona euro. Le prossime proeizioni saranno diffuse dopo il consiglio in agenda giovedì 9 marzo.