MILANO (Reuters) - E' stata fissata lunedì 5 febbraio l'assemblea della Lega Serie A chiamata a esprimersi sulla proposta del gruppo spagnolo Mediapro, che ha messo sul piatto una base di 950 milioni di euro l'anno per produrre e distribuire sulle diverse piattaforme un canale con tutte le partite del campionato nel triennio 2018-2021. Lo riferisce un comunicato della Lega.
La proposta, che cambierebbe profondamente lo scenario di mercato e che secondo quanto riferito da una fonte a conoscenza del dossier, potrebbe garantire alla Lega introiti oltre 1,150 miliardi di euro con le revenue share, sarà valutata in sede di trattativa privata, cui la la Lega ha deciso di dar corso dopo il nulla di fatto del bando riservato agli operatori media.
Sky Italia e Mediaset (MI:MS) hanno infatti messo sul piatto solo 830 milioni di euro, con il gruppo di Cologno che non ha voluto migliorare l'offerta di 200 milioni per il pacchetto riservato al digitale terrestre. Il target minimo fissato dalla Lega Serie A è di 1,05 miliardi di euro.
Gli incontri tra dirigenti della Lega e rappresentanti di Mediapro prenderanno il via domani e proseguiranno fino a venerdì. Lunedì 5 febbraio è prevista anche una presentazione del piano ai rappresentanti dei club, spiega un'altra fonte.
Non è scontato che la proposta del gruppo spagnolo venga approvata, perché tra i presidenti dei club, proesegue la fonte, non mancano le perplessità riguardo a un cambiamento potenzialmente radicale del modello di business, che aprirebbe un territorio inesplorato, a fronte di rapporti consolidati con le pay tv.
Come già annunciato, pertanto, la Lega, parallelamente alla trattativa con Mediapro, metterà a punto un nuovo bando, il terzo in meno di un anno, destinato agli operatori media, ma strutturato per prodotto e non per piattaforma, con esclusiva delle singole partite, che sarebbe lanciato se la proposta del gruppo spagnolo venisse bocciata.ù
(Elvira Pollina)