ROMA (Reuters) - In un vertice svoltosi nel pomeriggio a Palazzo Chigi il governo ha deciso di potenziare la presenza di personale e le informazioni sul virus dell'Ebola nei porti e negli scali aerei, riferisce una fonte governativa.
Una task force interministeriale curerà il piano, che prevede una campagna informativa con la distribuzione di opuscoli in porti e aeroporti italiani.
Sono poi a disposizione due C-130 dell'Aeronautica, nel caso in cui si rendesse necessario il rimpatrio di italiani eventualmente colpiti dal virus, che sarebbero trasferiti negli ospedali Spallanzani di Roma e Sacco di Milano.
Decisioni su più ampia scala sono attese domani, quando a Bruxelles si riuniranno i ministri della Salute dell'Ue.
Nel vertice di domani, ha riferito una fonte Ue, si valuterà tra l'altro se sottoporre a screening per l'Ebola i viaggiatori in arrivo negli aeroporti europei, come fa già la Gran Bretagna.
In serata, intanto, l'ufficio del presidente François Hollande ha annunciato l'avvio degli screening negli scali aerei francesi per i viaggiatori in arrivo da regioni colpite dall'epidemia.
(Roberto Landucci)