Investing.com - Il dollaro sale contro il paniere delle altre principali valute questo mercoledì, dopo i commenti dei funzionari della Federal Reserve che hanno alimentato le aspettative di un aumento dei tassi questo mese.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,34% a 101,67 alle 08:56 GMT.
Il dollaro è stato supportato dai commenti dei policymaker della Fed che hanno ripagato gli investitori della delusione per il discorso al Congresso del Presidente Donald Trump che ha dato pochi dettagli sui programmi per la spesa per le infrastrutture e la riforma fiscale.
Trump ha promesso una massiccia riduzione delle tasse per la classe media ma non ha fornito i dettagli.
Il Presidente della Fed di New York William Dudley ieri ha dichiarato che l’eventualità di un inasprimento della politica monetaria “è diventata molto più urgente”.
Il Presidente della Fed di San Francisco John Williams ha affermato che un aumento dei tassi molto probabilmente verrà tenuto in considerazione durante il vertice di marzo.
I commenti seguono i dati di ieri che hanno mostrato che l’economia statunitense è cresciuta dell’1,9% nel quarto trimestre, in linea con le stime preliminari, ma ha deluso le aspettative degli economisti di una revisione al rialzo del 2,1%.
I future Fed fund mostrano una probabilità pari al 70% di un aumento dei tassi a marzo, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com, in salita dal 25% segnato all’inizio della settimana. La possibilità di un aumento a maggio è pari al 74%, mentre quella di un intervento a giugno è pari invece a circa l’85%.
Il dollaro sale contro l’euro, con il cambio EUR/USD in calo dello 0,36% a 1,0539.
La moneta unica resta sotto pressione nei timori per un risultato scioccante come la Brexit o la vittoria di Trump alle imminenti elezioni presidenziali francesi.
Il dollaro sale contro lo yen, con la coppia USD/JPY su dello 0,77% a 113,61.
La sterlina è pressoché invariata, con il cambio GBP/USD a 1,2381, in attesa dei dati sul settore manifatturiero britannico per il mese di febbraio.
Il dollaro australiano è stabile, con la coppia AUD/USD a 0,7659 dopo i dati che hanno mostrato che l’attività del settore manifatturiero cinese è cresciuta ad un tasso più veloce del previsto a febbraio. La Cina è il principale partner per le esportazioni dell’Australia.
Il dollaro neozelandese è debole, con il cambio NZD/USD giù dello 0,83% a 0,7131.