ROMA (Reuters) - La Conferenza delle Regioni ha approvato oggi all'unanimità le linee guida per la fecondazione eterologa varate ieri da una commissione di esperti, per dare attuazione a una decisione della Corte costituzionale.
"Ci siamo limitati ad applicare una sentenza della Corte Costituzionale", ha detto Enrico Rossi, presidente della Toscana, la Regione che per prima ha stabilito le regole per il ricorso a questo tipo di procreazione assistita, ai microfoni Sky Tg 24.
Pur dichiarandosi d'accordo con le linee guida, ieri il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha detto che occorre una legge nazionale, e non basta l'intervento delle Regioni.
Nell'aprile scorso la Consulta ha definito incostituzionale le norme della legge 40 che vietevano la pratica della fecondazione eterologa anche per i casi di infertilità assoluta.
Le nuove linee guida stabiliscono tra l'altro che l'eterologa sia gratuita per le donne fino ai 43 anni di età - e a pagamento per le utenti di età superiore - e che sia possibile tracciare il donatore di ovuli o spermatozoi, "per motivi sanitari", ha precisato Rossi.
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