Investing.com - Il dollaro oscilla vicino al massimo di otto mesi contro le altre principali valute questo lunedì, supportato dalle speranze di un aumento dei tassi statunitensi a dicembre da parte della Federal Reserve.
Il cambio USD/JPY sale dello 0,17% a 123,00.
Il dollaro è stato incoraggiato dalla serie di dati statunitensi positivi rilasciati la scorsa settimana che hanno alimentato le aspettative di un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve il mese prossimo.
Intanto, lo yen è andato sotto pressione dopo i dati che hanno mostrato che la produzione industriale giapponese è salita dell’1,4% ad ottobre, deludendo le aspettative di un aumento dell’1,9%, dopo la crescita dell’1,1% del mese precedente.
La coppia EUR/USD è in calo dello 0,14% ad un nuovo minimo di sette mesi di 1,0579.
Il sentimento sull’euro resta vulnerabile da quando il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha annunciato che la banca centrale è pronta ad intervenire velocemente per sostenere l’inflazione nella zona euro e potrebbe anche variare il livello del tasso di deposito per aumentare l’impatto del quantitative easing.
Stamane, dai dati è emerso che le vendite al dettaglio in Germania sono scese dello 0,4% ad ottobre, contro le previsioni di un aumento dello 0,4% e dopo essere rimaste invariate il mese precedente.
Il dollaro sale contro la sterlina ed il franco svizzero, con la coppia GBP/USD giù dello 0,08% al minimo di sette mesi di 1,5018 ed il cambio USD/CHF su dello 0,10% a 1,0302.
I dati ufficiali rilasciati questa mattina hanno mostrato che il netto dei prestiti ai privati nel Regno Unito è salito a 4,8 miliardi di sterline ad ottobre, in linea con le aspettative, dopo l’aumento di 4,9 miliardi di sterline del mese precedente.
In Svizzera, i dati hanno rivelato che il barometro economico KOF è sceso a 97,9 questo mese da 100,4 di ottobre, dato rivisto da una stima precedente di 99,8. Gli analisti avevano previsto che l’indice salisse a 100,2 a novembre.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,26% a 0,7207 ed il cambio NZD/USD che sale dello 0,35% a 0,6556.
Il “kiwi” si è rafforzato dopo i dati di questa mattina secondo cui l’indice ANZ sulla fiducia delle imprese in Nuova Zelanda è salito a 14,6 a novembre da 10,5 del mese precedente. Gli analisti si aspettavano che l’indice salisse a 15,0 questo mese.
Il cambio USD/CAD è stabile a 1,3373, vicino al massimo di due mesi di 1,3437 segnato la scorsa settimana.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,18% ad un nuovo massimo di otto mesi di 100,23.