Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei listini statunitensi si prevede al rialzo questo lunedì, con la ripresa delle trattative diplomatiche tra Russia ed Ucraina, ma gli investitori restano prudenti in attesa del vertice di politica monetaria della Federal Reserve.
Alle 7 ET (12:00 GMT), i future Dow salgono di 345 punti, o dell’1,1%, i future S&P 500 vanno su di 38 punti, o dello 0,9%, ed i future Nasdaq 100 sono in salita di 80 punti, o dello 0,6%.
Il quarto round di trattative tra Ucraina e Russia è in corso questo lunedì tra le speranze che si possano fare progressi verso un cessate il fuoco. Il vice Segretario di Stato USA Wendy R. Sherman ieri ha dichiarato che la Russia potrebbe essere intenzionata ad impegnarsi seriamente nei negoziati.
L’indice blue chip Dow Jones Industrial Average è crollato del 2% la scorsa settimana, la sua quinta settimana negativa di fila, mentre gli indici S&P 500 e Nasdaq Composite hanno segnato rispettivamente -2,9% e -3,5%. Gli indici sono in territorio di correzione, ad oltre il 10% al di sotto dai massimi storici.
L’indice S&P 500 chiuderà il 2022 in calo di circa l’1%, dice Goldman Sachs in una nota, abbassando l’obiettivo di fine anno da 4.900 a 4.700, per via dell’impennata delle materie prime sulla scia del conflitto in Ucraina.
Oltre agli eventi in Europa dell’Est, i riflettori questa settimana saranno accesi sul vertice di politica monetaria della Federal Reserve di mercoledì.
USA e Cina terranno le loro prime trattative di alto livello, in presenza, dall’invasione della Russia, nel corso della giornata, dopo che nel fine settimana dei funzionari statunitensi hanno dichiarato che Mosca avrebbe chiesto a Pechino attrezzature militari nelle prime fasi della guerra.
Intanto, è arrivata la notizia di un’impennata di casi di Covid in Cina, col numero giornaliero più alto in due anni ieri, notizia che ha spinto a mettere in lockdown la città di Shenzhen, il principale hub tech del paese.
Tra le notizie sulle aziende, Tencent Holdings (OTC:TCEHY) probabilmente sarà al centro della scena in seguito alla notizia del Wall Street Journal che il colosso tech cinese potrebbe ricevere una multa da record per violazione dei regolamenti della banca centrale da parte della sua rete mobile WeChat Pay.
Il settore tech cinese nel suo complesso registra un forte ribasso questo lunedì, nei timori che numerose società subiscano un delisting dalla borsa di New York per non aver soddisfatto i requisiti di controllo.
I prezzi del petrolio si indeboliscono, estendendo il calo della scorsa settimana nelle speranze di progressi negli sforzi diplomatici per mettere fine alla guerra in Ucraina, nonché per il lockdown in Cina.
Alle 7 ET, i future del greggio USA scendono del 4,9% a 104,03 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va giù del 3,9% a 108,28 dollari.
Intanto, i future dell’oro sono in calo dell’1% a 1.965,30 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0964, su dello 0,5%.