BARI (Reuters) - Il tribunale di Potenza ha condannato in primo grado gli ex vertici di Total in Italia nell'ambito di un processo nato da un'inchiesta sulla costruzione del centro olii di Tempa Rossa, quindi senza nessun legame con l'indagine che ha portato alle dimissioni da ministro di Federica Guidi.
I giudici hanno inflitto all'ex amministratore delegato di Total Italia, Lionel Lehva, tre anni e sei mesi di reclusione.
Sono stati condannati a sette anni anche gli ex dirigenti di Potenza della Total: Roberto Pasi e Roberto Francini. Al momento non è stato possibile avere un commento di Total né dei manager coinvolti.
Complessivamente gli imputati erano 31, 17 le condanne, che in ogni caso sono avviate alla prescrizione per decorrenza dei termini.
L'inchiesta da cui è scaturito il processo nasce nel 2008 e ha per oggetto il rilascio di autorizzazioni e l'affidamento di alcuni appalti per il centro olii di Tempa Rossa.
La sentenza definitiva non arriverà perché l'indagine andrà in prescrizione tra 4 mesi.
L'indagine della procura che è costata le dimissioni alla Guidi riguarda invece l'attività di estrazione di idrocarburi in Basilicata.