ROMA (Reuters) - I Paesi del G7 istituiranno corpi di polizia specializzati per indagare il traffico di migranti nell'ambito degli sforzi per contrastare le migrazioni irregolari.
Lo ha annunciato il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, al termine di una riunione di tre giorni dei ministri degli Interni del G7 che si è concentrata anche sulle minacce derivanti dalle crisi in Medio Oriente e in Ucraina.
"Il piano di azione prevede il rafforzamento dellecapacità investigative e operative delle forze di Polizia,anche attraverso l'avvio di azioni congiunte", ha detto ai giornalisti dopo il vertice a Mirabella Eclano, in Campania.
"Il contrasto al traffico di esseri umani è stato ribadito con un'unica voce", ha aggiunto.
Il governo guidato da Giorgia Meloni, che detiene la presidenza di turno del G7 per il 2024, ha cercato di collaborare con l'Unione europea e i governi africani per contrastare i trafficanti di esseri umani.
Il nuovo piano d'azione sottolinea la necessità di una più stretta cooperazione tra i Paesi del G7 e con i Paesi di origine e di transito dei flussi migratori irregolari.
I membri del G7 dovrebbero creare "unità di polizia specializzate in crimini e indagini nel campo del traffico di migranti e della tratta di persone", si legge in una dichiarazione congiunta.
L'anno scorso Meloni ha firmato un accordo con l'Albania per la costruzione di strutture di accoglienza, con l'obiettivo di dissuadere i migranti dall'intraprendere il pericoloso viaggio in mare verso l'Italia.
Piantedosi ha detto che i centri saranno operativi nelle prossime settimane, aggiungendo che l'iniziativa italiana in Albania è stata tra gli argomenti discussi alla riunione dei ministri del G7.
"È una soluzione che tutti guardano con grande interesse", ha detto.
Il G7 comprende Stati Uniti, Giappone, Germania, Gran Bretagna, Francia, Italia e Canada.
(Tradotto da Romolo Tosiani, editing Sabina Suzzi)