GAZA/GERUSALEMME (Reuters) - Israele ha reso noto oggi di aver abbattuto un drone proveniente da Gaza, primo dispiegamento da parte dei militanti palestinesi - i cui razzi vengono regolarmente intercettati - di un aereo senza pilota.
Hamas, il gruppo islamico che controlla Gaza, ha annunciato che il suo braccio armato ha inviato diversi droni per realizzare "missioni speciali" all'interno di Israele: uno sviluppo che, se confermato, rappresenterebbe un passo avanti nella sofisticazione dell'arsenale dei militanti.
Oltre 166 palestinesi, per la maggior parte civili, sono morti - secondo funzionari sanitari di Gaza - in sette giorni di combattimenti che non sembrano voler finire, mentre da più parti si continua ad invocare una tregua.
La flotta aerea e navale israeliana ha attaccato 204 obiettivi nella Striscia di Gaza nella notte - spiega l'esercito - e funzionari sanitari riferiscono che ci sono almeno 20 feriti.
Intanto militanti palestinesi hanno lanciato oltre 20 razzi su Israele, senza provocare vittime.
L'esercito israeliano ha riferito che il drone è stato intercettato vicino al porto di Ashdod da un missile Patriot e che ora si sta cercando di individuare i resti per verificare se trasportasse esplosivo.
Al momento invece non ci sono segnali di una rapida escalation degli attacchi israeliani nella zona settentrionale della Striscia di Gaza, dove ieri Israele ha minacciato di incrementare i raid contro le piattaforme di lancio dei razzi a Beit Lahiya, esortando migliaia di residenti ad andarsene.
L'Onu ha reso noto che circa un quarto dei 70.000 residenti della zona sono fuggiti all'interno della striscia. Al-Mezan, un gruppo palestinese per i diritti umani con sede a Gaza, ha riferito che 869 case palestinesi sono state distrutte o danneggiate dai raid israeliani della settimana scorsa.
Il segretario di Stato Usa John Kerry ieri si è offerto per contribuire a garantire una tregua a Gaza, una mossa che è stata ripresa anche da Francia e Germania, che oggi hanno in programma di inviare i propri ministri degli Esteri.