ROMA (Reuters) - La Guardia di Finanza ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell'immobiliarista Stefano Ricucci, del suo socio e del giudice della commissione tributaria regionale del Lazio e del Consiglio di Stato, Nicola Russo, "per corruzione in atti giudiziari".
Le indagini, spiegano i finanzieri in una nota, fanno riferimento all'operazione 'Easy judgement' che già a luglio 2016 aveva portato all'arresto di Ricucci, noto per il ruolo svolto nelle scalate a Bnl e Antonveneta del 2006.
Le attività della Gdf "hanno fatto emergere un accordo corruttivo tra i tre, sottostante all'emissione di una sentenza nell'ambito di un contenzioso tributario tra la Magiste Real Etate Property spa e l’Agenzia delle Entrate, avente ad oggetto il riconoscimento di un credito Iva di oltre 20 milioni di euro, vantato dalla citata società nei confronti dell’Erario", si legge nella nota.
L'avvocato Massimo Biffa, difensore di Ricucci, ha detto di stare "studiando l'ordinanza di custodia cautelare che mi ha sorpreso perché non mi aspettavo un provvedimento custodiale. Devo studiare bene le argomentazioni dell'accusa e farò valere i diritti del mio assistito davanti al Tribunale del Riesame".
Giorgio Martellino, difensore di Russo (già sospeso dalle funzioni), ha commentato: "Ho incontrato il mio assistito, è sereno e chiarirà la propria posizione. Ci metteremo a disposizione degli inquirenti".