BERLINO (Reuters) - Frauke Petry, co-leader del partito di estrema destra Alternativa per la Germania (Afd), non farà parte del gruppo parlamentare del suo partito e ha lasciato una conferenza stampa senza rispondere alle domande dei giornalisti.
L'annuncio a sorpresa arriva dopo che il partito xenofobo e antieuropeista ha sconcertato l'establishment tedesco prendendo il 12,6% dei voti alle elezioni di ieri; il risultato sancisce l'ingresso in parlamento di un partito di estrema destra per la prima volta in oltre mezzo secolo.
"Penso che dovremmo accettare che esiste un disaccordo sui contenuti nel partito e penso non dovremmo metterlo a tacere perché la società sta chiedendo un dibattito aperto", ha detto Petry nel corso di una conferenza stampa congiunta con altri leader di partito.
Il partito fondato nel 2013 da un gruppo di docenti universitari contrari all'euro è stato a lungo diviso da contrasti interni; diversi osservatori avevano predetto che le sue divisioni sarebbero state amplificate dall'ingresso sulla scena politica nazionale.
Sempre da Berlino, questa mattina, il leader Spd Marin Schultz ha confermato che i socialdemocratici intendono sedere all'opposizione nel Bundestag.