TOKYO (Reuters) - Il primo ministro giapponese Yoshihide Suga ha annunciato che si dimetterà, preparando il terreno per un nuovo premier, dopo un mandato di un anno segnato da una risposta impopolare al Covid-19 e da un rapido calo del suo gradimento.
Suga, che è subentrato dopo che Shinzo Abe si è dimesso lo scorso settembre a causa di problemi di salute, ha visto il suo indice di gradimento scendere al di sotto del 30% mentre il Paese è alle prese con la peggiore ondata finora di casi di Covid-19 e in vista delle elezioni generali di quest'anno.
La decisione di Suga, di non candidarsi alle elezioni del Partito Liberal Democratico (Ldp) a settembre, significa che il partito sceglierà un nuovo leader, che diventerà primo ministro.
Prima di Abe - il primo ministro più longevo del Giappone, con un mandato di otto anni - il Paese aveva avuto sei premier in altrettanti anni, compreso il travagliato primo mandato di un anno di Abe.
I futures del Nikkei sono balzati del 2% subito dopo la notizia che Suga non si sarebbe candidato, mentre il più ampio indice Topix ha esteso i guadagni e ha raggiunto i livelli più alti dal 1991 dopo la notizia.
"Voglio concentrarmi sulla risposta al coronavirus, quindi ho detto alla riunione esecutiva dell'Ldp che ho deciso di non candidarmi nella corsa alla leadership del partito", ha detto Suga ai giornalisti.
(Tradotto a Danzica da Alice Schillaci, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)