ROMA (Reuters) - Si è tenuta oggi a Palazzo Chigi la prima riunione tra governo, parti sociali e consorzio Tap e Snam (MI:SRG) sugli investimenti da realizzare nel Salento, in Puglia, per garantire al territorio uno sviluppo sostenibile in vista dell'approdo del gasdotto.
Tap (Trans Atlantic Pipeline) è un progetto per la costruzione di un gasdotto che porterà il gas azero in Italia via Albania e Grecia, a gennaio 2020, nonostante le proteste da parte della popolazione pugliese contraria all'approdo nel comune di Melendugno, in provincia di Lecce. Snam detiene il 20% del gasdotto.
Lo rende noto un comunicato del ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti che ha presieduto la riunione, alla quale hanno partecipato il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti e la viceministro dello Sviluppo Economico Teresa Bellanova, rappresentanti di Confindustria e sindacati e gli AD di Snam, Marco Alverà, e Tap, Luca Schieppati.
Assenti, la Regione Puglia e il comune di Melendugno.
Secondo la nota, Snam e Tap hanno illustrato alcune iniziative per sostenere turismo, agricoltura e pesca sul territorio e affrontare il fenomeno delle polveri sottili "favorendo l'impiego diffuso del gas per la mobilità su gomma e via mare, in linea con le indicazioni di decarbonizzazione formulate nella Strategia Energetica Nazionale del Governo".
Snam e Tap hanno fornito a governo e parti sociali "precise rassicurazioni" sulla tutela ambientale e le ricadute occupazionali, dice la nota.
Alverà ha commentato: "Abbiamo presentato un piano di investimenti significativo per fare della Puglia la regione pilota della decarbonizzazione in Europa. Ci impegniamo a favorire la mobilità sostenibile e a dare un contributo importante all'ottimizzazione della gestione dei rifiuti attraverso il biometano".
"Auspichiamo che la Regione Puglia partecipi al tavolo... e si trovino soluzioni condivise per lo sviluppo sostenibile del territorio".
Il governo ha riconvocato il tavolo per inizio settembre.