GAZA/GERUSALEMME (Reuters) - Israele ha bombardato oggi decine di obiettivi nella Striscia di Gaza, intensificando quella che per lo stesso governo potrebbe divenire un'offensiva a lungo termine contro Hamas, dopo l'aumento del lancio di razzi contro città israeliane.
A seguito della più grave esplosione di violenza lungo la frontiera con Gaza dalla guerra-lampo del 2012 (durata otto giorni), le forze armate israeliane hanno definito possibile, seppur non imminente, l'invasione della Striscia, e hanno invitato i cittadini che risiedono in un raggio di 40 chilometri dall'enclave palestinese a restare vicini ai rifugi anti-missile.
"Ci stiamo preparando per una battaglia contro Hamas che non terminerà in pochi giorni", ha detto in un comunicato il ministro della Difesa Moshe Yaalon.
"Non tollereremo il lancio di missili contro città israeliane e siamo pronti a estendere le operazioni con tutti i mezzi a nostra disposizione al fine di continuare a colpire Hamas".
Una fonte dello staff del premier israeliano Benjamin Netanhyahu ha riferito che il leader avrebbe detto: "(Le forze israeliane di difesa) devono essere pronte alla mobilitazione generale. Tutte le opzioni sono sul tavolo, compresa un'invasione di terra".
La nuova escalation di violenze è iniziata a giugno con l'arresto di centinaia di attivisti di Hamas nella Cisgiordania occupata, dove tre giovani israeliani sono stati rapiti e uccisi (secondo gli israeliani, da militanti del gruppo islamico). Successivamente un adolescente palestinese è stato ucciso e sei israeliani sono stati arrestati per il suo omicidio.
Finora sono oltre 200 i razzi lanciati dalla Striscia di Gaza su Israele, secondo le forze armate.
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