BERLINO (Reuters) - Con il cuore politicamente a destra, gli italiani appaiono rispetto ad altri cittadini europei più insoddisfatti della propria situazione economica e critici per come sono gestiti sia il Paese sia l'Europa.
Se il 36% dei cittadini Ue ritiene che il proprio Paese stia andando nella giusta direzione, in Italia ci si ferma al 13% mentre la percentuale tedesca è del 59%, secondo un sondaggio della Fondazione Bertelsmann.
L'indagine è stata condotta a luglio su un campione di 10.755 cittadini dell'Unione europea distribuito per classi di età, genere e nazione di appartenenza. Il sondaggio fornisce in dettaglio i dati relativi alla media dei 28 Paesi e delle sei nazioni più popolose (Germania, Francia, Gran Bretagna, Italia, Spagna e Polonia).
Il quadro italiano è desolante: solo il 16% dei cittadini ritiene di trovarsi in una condizione economica migliore rispetto a due anni fa, il 30% non osserva differenze mentre il 54% pensa di stare peggio.
Fra i tedeschi invece il 34% degli intervistati dice di stare meglio e meno di un quarto denuncia una situazione più svantaggiosa.
Anche Oltralpe prevalgono toni in chiaroscuro ma il 23% dei francesi sostiene di aver fatto passi avanti a livello economico.
Il lascito della crisi si ripercuote a livello politico. I tedeschi sono orientati alla continuità: il 63% del campione apprezza il modo in cui opera la democrazia federale e in ciò fornisce un ulteriore riscontro positivo per la cancelliera Angela Merkel in vista delle elezioni del 24 settembre.
"Simili risultati sono indicativi di una società soddisfatta di sé e orientata allo 'status quo', diversamente da quanto accade altrove in Europa", commentano le autrici del sondaggio, Catherine de Vries e Isabell Hoffmann.
In Italia solo il 17% è soddisfatto di come funzionano le istituzioni democratiche contro il 50% dei francesi e il 56% degli inglesi.
Tra i big europei la Francia è la nazione più polarizzata, con solo il 51% degli intervistati che si definisce di centro e il 25% che vota a destra o estrema destra.
Gli italiani, il 55% dei quali stando al sondaggio vota centro-destra, destra o estrema destra, sono anche i più euroscettici perché solo il 56% voterebbe per restare nell'Unione, la percentuale più bassa tra i Paesi sotto esame contro il 75% dei tedeschi e il 69% dei francesi.
Oltre i due terzi degli italiani giudica negativamente la leadership tedesca in Europa contro il 39% dei francesi e il 48% degli spagnoli.