ROMA (Reuters) - Camera e Senato oggi hanno dato il via libera alla missione navale italiana a sostegno della Guardia costiera libica, con l'obiettivo di favorire il contrasto del traffico di esseri umani e fermare così le partenza dei migranti.
Ieri, davanti alle commissioni Esteri e Difesa di entrambi i rami del Parlamento, i ministri Roberta Pinotti e Angelino Alfano hanno sottolineato che non si profilano violazioni della sovranità della Libia perché la missione di supporto tecnico-logistico fa seguito alle richieste del Paese nordafricano, e che non ci saranno costi aggiuntivi per l'Italia dal momento che verranno impiegati mezzi già inseriti nella cornice di Mare sicuro.
Dopo il via libera parlamentare, lo Stato maggiore della Difesa ha fatto sapere che la nave Comandante Borsini "è da poco entrata nelle acque territoriali libiche", in rotta verso Tripoli, per le necessarie attività di ricognizione.
Dal 2014 sono circa 600.000 i migranti che hanno raggiunto le cose italiane dal Nord Africa, in grandissima parte dalla Libia.