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MEDIO ORIENTE: Hezbollah dice di aver attaccato postazioni militari Israele

Pubblicato 18.09.2024, 16:02
© Reuters. Bandiere di Hezbollah e Israele in questa illustrazione del 15 ottobre 2023. REUTERS/Dado Ruvic/Illustrazione/

(Reuters) - Di seguito gli aggiornamenti sul conflitto in corso in Medio Oriente:

15,30 - Il gruppo libanese Hezbollah ha detto di aver lanciato dei razzi sulle postazioni di artiglieria israeliane, nel primo attacco oltre il confine in seguito alle esplosioni dei cercapersone di ieri.

15,20 - Il ministro degli Esteri egiziano Badr Abdelatty ha dichiarato in una conferenza stampa con il segretario di Stato Usa Antony Blinken che l'Egitto non accetterà alcuna modifica alle regole concordate prima del 7 ottobre sulla sicurezza al confine egiziano con Gaza e sul funzionamento del valico di Rafah dal lato palestinese.

15,15 - Il segretario di Stato statunitense Antony Blinken ha detto che nell'ultimo mese e mezzo gli Stati Uniti hanno fatto progressi nell'accordo per il cessate il fuoco a Gaza.

Blinken ha aggiunto che sono stati concordati 15 paragrafi su 18, ma che bisogna ancora risolvere i temi restanti.

15,00 - Il bilancio delle vittime dell'esplosione dei cercapersone in Libano è salito a 12, di cui due bambini.

Lo ha dichiarato il ministro della Sanità libanese Firass Abiad.

8,50 - Il Segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony Blinken, spera di poter contribuire al raggiungimento di un cessate il fuoco a Gaza e di rafforzare i legami con l'Egitto durante la sua visita al Cairo di oggi, ha dichiarato il suo portavoce, in un contesto di grandi preoccupazioni per l'escalation delle tensioni in Medio Oriente.

8,40 - L'agenzia di intelligence israeliana Mossad ha piazzato esplosivi in 5.000 cercapersone del gruppo libanese Hezbollah mesi prima delle detonazioni di ieri. Lo hanno dichiarato a Reuters una fonte senior della sicurezza libanese e un'altra fonte.

© Reuters. Bandiere di Hezbollah e Israele in questa illustrazione del 15 ottobre 2023. REUTERS/Dado Ruvic/Illustrazione/

L'operazione rappresenta una violazione della sicurezza di Hezbollah senza precedenti con l'esplosione di migliaia di cercapersone in tutto il Libano che ha provocato la morte di nove persone e il ferimento di quasi 3.000, tra cui i combattenti del gruppo e l'ambasciatore dell'Iran a Beirut.

La fonte della sicurezza libanese ha detto che i cercapersone erano della Gold Apollo, azienda con sede a Taiwan, ma la società ha affermato di non aver prodotto i dispositivi. Ha detto che sono stati prodotti da una società chiamata Bac che ha una licenza per l'uso del suo marchio, ma non ha fornito ulteriori dettagli.

(Tradotto da Redazione Danzica, editing redazione Milano/Roma)

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