ROMA (Reuters) - L'Italia è pronta anche a mettere il veto sul bilancio Ue nel 2017 se i paesi che resistono alla ricollocazione dei profughi non cambieranno atteggiamento, ha detto oggi il presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
Nel corso della registrazione della trasmissione tv 'Porta a Porta', il premier ha anche detto che se l'Unione europea non interviene entro sei mesi per bloccare l'afflusso dei migranti dall'Africa l'Italia non riuscirà a farvi fronte per un altro anno.
"Se l'Ungheria, se la Repubblica Ceca, se la Slovacchia ci fanno la morale sui nostri migranti e poi non ci danno una mano e vogliono i nostri soldi, nel 2017 tutta l'Italia deve stare a fianco del governo per dire che non ce n'é... Noi i soldi li mettiamo se contemporaneamente ci sono anche gli oneri da parte degli altri", ha detto Renzi, ricordando che l'Italia è tra i primi contributori della Ue versando 20 miliardi all'anno a fronte di contributi per 12 miliardi.
"I soldi non passano dai muri. Se tiri su un muro, i soldi degli italiani te li scordi", ha detto ancora Renzi.
"Abbiamo tempo sei mesi massimo [per risolvere il problema dell'immigrazione], possiamo arrivare fino a marzo... o l'Italia non riesce a passare un anno come quello che ha passato".
Il premier ha però insistito sul fatto che L'Italia è "ancora in grado di reggere" l'attuale ondata di migranti, contando anche sull'inverno e il peggioramento delle condizioni meteorologiche sul Mediterraneo, che ridurranno le partenze dalle coste africane.
(Massimiliano Di Giorgio)