LONDRA (Reuters) - Michal Herba, accusato di aver preso parte al presunto rapimento di una modella britannica a Milano il mese scorso, ha negato qualunque coinvolgimento nella vicenda opponendosi alla richiesta di estradizione in Italia.
Lo ha detto il suo avvocato davanti al Tribunale di Londra.
Michal Herba - 36 anni, arrestato ieri vicino a Birmingham - è accusato di aver partecipato al rapimento della modella Chloe Ayling e di averla tenuta sotto sequestro tra l'11 e il 17 luglio. Per la stessa vicenda, suo fratello Lukasz Pawel Herba è stato già arrestato dalla polizia italiana.
"Si dice che la vittima sia stata drogata, portata da Milano a Lemie [piccolo centro del Piemonte, ndr] e tenuta in ostaggio lì fino al 17 luglio", ha detto Florence Iveson, magistrato che ha rappresentato le autorità italiane in aula, aggiungendo che è stato chiesto anche un riscatto.
Michal Herba non ha dato il suo parere favorevole all'estradizione. "I reati sono recenti, non ci sono prove e il signor Herba ha negato ogni coinvolgimento", ha spiegato l'avvocato dell'uomo, Katherine Newey, durante l'udienza alla Westminster Magistrates' Court.
Michal Herba, arrestato su mandato di cattura europeo emesso dalle autorità italiane, non ha fatto richiesta di rilascio su cauzione. L'udienza di estradizione è stata fissata per il 25 settembre. La prossima udienza del caso invece è stata fissata per il 23 agosto.
Ayling ha detto alla polizia italiana di essere stata tenuta in ostaggio per sei giorni dopo essere stata attirata a Milano, dove è stata rapita e poi drogata, con l'offerta di un servizio fotografico.