CHISINAU (Reuters) - Metà dei moldavi ha votato 'sì' al referendum di ieri sulle ambizioni del Paese di aderire all'Unione europea.
È quanto risulta dai primi risultati, che collocano il piccolo Stato, diviso tra Est e Ovest, sulla strada dell'adesione al mercato unico nonostante le pressioni della Russia.
Alle 05,00 italiane, con il 97,66% dei voti scrutinati, i 'sì' erano al 50%, secondo i risultati riportati sul sito web della Commissione elettorale centrale della Moldavia.
Tuttavia, il risultato finale è ancora incerto. Nelle ore precedenti, i risultati parziali avevano mostrato un 57% non disponibile a impegnarsi ad aderire all'Ue.
Secondo gli analisti, sono state le schede dei cittadini all'estero, in gran parte favorevoli all'Ue, contate verso la fine, a dare alla campagna per il 'sì' una spinta dell'ultimo momento.
Anche se non si tratta di un grande successo, i risultati sono a favore della presidente in carica Maia Sandu, che si è candidata alle elezioni di ieri per mantenere la carica. Nelle prime ore di stamattina aveva il 41,91%, con il 97,7% dei voti scrutinati.
Il referendum e il voto presidenziale sono considerati un test sulla volontà della nazione, profondamente divisa, di mantenere stretti legami con la Russia o di intraprendere il processo, potenzialmente lungo, di adesione all'Unione europea.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sabina Suzzi)