ROMA (Reuters) - Sono "premature" e "poco interessanti" le previsioni sulla durata del mandato del presidente della Repubblica, ora che è impegnato a garantire la continuità dei vertici dello Stato nel semestre europeo, che si conclude a fine 2014.
Lo ha detto oggi lo stesso Giorgio Napolitano, che ha ricordato tuttavia le condizioni alle quali ha accettato di intraprendere nel 2013 il secondo mandato al Quirinale e che molto probabilmente si esauriranno prima della fine del settenato.
"Non esercitatevi in premature e poco fondate - e forse poco interessanti - ipotesi e previsioni al riguardo", ha detto Napolitano ai giornalisti della stampa parlamentare alla cerimonia del Ventaglio, al Quirinale, in un passaggio sul suo mandato.
"Io sono concentrato sull'oggi", ha aggiunto il presidente, che ha 89 anni, citando l'impegno dell'Italia nel semestre di presidenza di turno della Ue. "E all'esito positivo di questa fase cooperiamo tutti nell'interessa nazionale".
Prima assoluta nella storia della Repubblica, Napolitano è stato eletto lo scorso anno per un secondo mandato. Nel suo discorso d'investitura dinanzi al Parlamento, il 22 aprile 2013, ha detto che avrebbe proseguito "fino a quando la situazione del Paese e delle istituzioni me lo suggerirà e comunque le forze me lo consentiranno".
Oggi ricordando quelle parole, il Capo dello Stato ha invitato i media a non "dare interpretazioni estensive del mio riferimento a situazioni e necessità, essenzialmente istituzionali, che possono giustificare, far considerare opportuna e utile una mia ulteriore eccezionale permanenza nell'incarico".
Quanto alla seconda condizione relativa alla sostenibilità delle sue forze, Napolitano ha detto che la valutazione appartiene sono a lui, ma "sulla base di dati obiettivi che hanno a che vedere con la mia età, a voi ben nota".
(Roberto Landucci)
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