BEIRUT (Reuters) - Più di mille persone, inclusi militanti del gruppo armato libanese Hezbollah e medici, sono stati ferite quando i cercapersone che usano per comunicare sono esplosi in diverseparti del Libano, hanno riferito fonti della sicurezza.
Un rappresentante di Hezbollah, parlando sotto anonimato, ha riferito che la detonazione dei cercapersone è stata la "più grande violazione della sicurezza" che il gruppo ha subito in quasi un anno dal riacutizzarsi degli scontri con Israele.
L'esercito israeliano non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento di Reuters sulle esplosioni.
Un giornalista di Reuters ha visto ambulanze accorrere nei sobborghi meridionali della capitale Beirut in un contesto di panico diffuso. I residenti hanno detto che le esplosioni si sono verificate anche 30 minuti dopo le prime detonazioni. Una fonte della sicurezza ha aggiunto che gli ordigni sono esplosi anche nel sud del Libano.
Gruppi di persone si sono accalcate all'ingresso degli edifici per accertarsi sulle condizioni delle persone che conoscevano e che potevano essere rimaste ferite durante l'esplosione, ha detto il giornalista di Reuters.
Le emittenti regionali hanno trasmesso filmati di telecamere a circuito chiuso che mostrano l'esplosione spontanea di quello che sembrava essere un piccolo dispositivo portatile posto accanto alla cassa di un negozio di alimentari proprio mentre un individuo stava pagando. Altri filmati sembrano mostrare una persona incosciente in seguito a un'esplosione, nei pressi di un banco di frutta all'interno di un mercato.
Il centro operativo di crisi libanese, gestito dal ministero della Sanità, ha chiesto a tutti gli operatori sanitari di recarsi nei rispettivi ospedali per far fronte all'enorme numero di feriti che stanno arrivando per ricevere cure urgenti. Il ministero ha interdetto l'uso dei cercapersone agli operatori sanitari.
Hezbollah ha lanciato missili contro Israele subito dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre. Da allora, Hezbollah e Israele si sono costantemente scontrati, evitando però sempre una grave escalation mentre a sud infuria la guerra a Gaza.
Decine di migliaia di persone sono state sfollate da città e villaggi su entrambi i lati del confine a causa delle ostilità.
(Tradotto da Alejandra Rosales, editing Claudia Cristoferi)