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Rai, canone in bolletta azzera evasione, 15% va a Stato

Pubblicato 01.02.2017, 16:19
Aggiornato 01.02.2017, 16:30
© Reuters.  Rai, canone in bolletta azzera evasione, 15% va a Stato
MDBI
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MILANO (Reuters) - L'evasione del canone Rai si è di fatto azzerata nel 2016, grazie all'inserimento nella bolletta elettrica, passando dal 30% del 2015 al 6% dello scorso anno, portando l'introito a oltre 2 miliardi, secondo quanto indicato dall'agenzia delle Entrate. Un dato che evidenza un deciso aumento rispetto ai 1,637 miliardi incassati dalla Rai nel 2015.

Ma attenzione -- rispetto a questi 2 miliardi il canone effettivamente di competenza della tv pubblica nel 2016 si dovrebbe attestare attorno a 1,7 miliardi perché occorre dedurre: il 5% (pari a 100 milioni) trattenuto dallo Stato, il 33% dell'extra gettito riservato all'Erario (30 milioni), la tassa di concessione governativa (altri 30 milioni) e l'Iva (80 milioni). Di fatto, il 15% del canone finisce allo Stato, senza però una chiara indicazione di come saranno utilizzati questi soldi.

E' quanto emerge dal 'Focus del centro Ricerce e Studi sul settore TV 2011-2016' di Mediobanca (MI:MDBI), che analizza i maggiori operatori del comparto televisivo italiano.

A conti fatti nel 2016, primo anno di inserimento in bolletta con un canone sceso da 113,5 euro del 2015 a 100 euro -- minimo in Europa e parzialmente compensato dalla pubblicità -- alla Rai resteranno 83,68 euro in media. Una cifra che dovrebbe calare ulteriormente nel 2017 intorno a 75,81 euro su un canone che passerà a 90 euro.

Nel 2016, peraltro, si stima che il gruppo Rai fatturerà circa 2,7 miliardi, agganciandosi temporaneamente a Sky per ricavi in Italia e, a livello europeo, a France Televisions. Ma la sorpresa sarà nel 2017, quando con il calo del canone ordinario e una percentuale di extra-gettito da riservare alla Rai che scenderà al 50% dal 67% dello scorso anno. Di conseguenza il canone per uso privato effettivamente di competenza della tv pubblica si ridurrà a 1,6 miliardi, scendendo al di sotto del dato del 2015 e "bisogna andare indietro fino al 2010 per ritrovare un importo così basso", sottolinea R&S nello studio.

In conclusione, i cittadini pagano meno il canone Rai, l'evasione è scesa ai livelli della Gran Bretagna (intorno al 5%) con il suo inserimento in bolletta -- fatti salvi gli esercizi pubblici che pagano il cosiddetto canone speciale con un'evasione stimata al 50% -- ma alla Rai finiscono introiti uguali o anche inferiori rispetto agli anni passati perché una parte cospicua va allo Stato.

(Giancarlo Navach)

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