ROMA (Reuters) - Il leader del Pd Matteo Renzi ha detto oggi che contro il suo partito è in atto un complotto in vista del voto, ma che i democratici potrebbero essere il primo partito e a questo fine si candideranno "la stragrande maggioranza dei ministri".
"E' evidente che c'e' un disegno strategico contro di noi e contro il Partito democratico. La vicenda dei sacchetti di plastica è emblematica", ha detto Renzi parlando alla direzione del partito.
"Noi dobbiamo rivendicare i risultati ottenuti, il Paese prima era ad un passo dalla crisi", ha spiegato. "Abbiamo la possibilità di fare un grande risultato... dobbiamo puntare a essere il primo partito d’Italia", ha sottolineato l'ex premier, dicendosi convinto che la coalizione di centrosinistra sarà "competitiva in tutti i territori e non solo al centro (Italia)".
Quanto alle candidature, oltre ad assicurare la presenza di Gentiloni e di "quasi tutti" i ministri, Renzi ha assicurato che saranno rappresentate adeguatamente tutte le correnti interne al partito.
"Dobbiamo mantenere forte il principio democratico e garantire alle varie sensibilità un riconoscimento numerico", ha detto.
Quanto al programma, il segretario democratico ha detto che il primo punto sarà "più politica in Europa”: dall’elezione diretta del presidente della Commissione europea a, in prospettiva, l’unificazione della carica di presidente del Consiglio e della Commissione, e le liste transnazionali per il parlamento europeo.
E in ultimo, Renzi fa appello al "cuore" degli elettori.
"Non si è mai vinta una campagna elettorale soltanto parlando alla testa degli elettori", ha detto lanciando una campagna per oltre 60.000 volontari ai seggi. "Si vince anche col cuore", ha concluso. "Basta chiacchiere. Al lavoro e alla lotta".
(Massimiliano Di Giorgio)