ROMA (Reuters) - Delegare al governo nella sua collegialità la responsabilità politica di sospendere misure onerose in caso di deviazione dagli obiettivi di finanza pubblica.
La proposta è del ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, e si riferisce alla riforma del bilancio, che prevede il superamento delle cosiddette clausole di salvaguardia, cioè gli incrementi automatici di tasse a garanzia dei saldi.
La riforma, prevista dalla legge 196 del 2009 e disciplinata finora da due decreti legislativi, rende permanente la spending review, unifica legge di bilancio e legge di Stabilità e introduce in Italia l'approccio noto come 'zero budget': la programmazione finanziaria ha per oggetto l'intero ammontare delle risorse disponibili e non gli interventi marginali.
Illustrando alla Camera la riforma, Padoan sollecita "un cambiamento di prospettiva, in cui si abbia la capacità di rimettere in discussione quanto già deciso, cambiando il criterio della spesa incrementale".
Il superamento delle clausole di salvaguardia avviene delegando al ministero dell'Economia il potere di sospendere misure che hanno un costo per l'Erario.
"Si potrebbe valutare una riflessione sull'opportunità di rinviare la sospensione al consiglio dei ministri anziché al solo ministero dell'Economia, a cui verrebbe attribuita altrimenti un'evidente responsabilità", ha detto Padoan.
Il governo sta cercando di velocizzare i tempi per attuare la riforma già con la prossima legge di Stabilità, a metà ottobre.