MURSITPINAR Turchia/BEIRUT (Reuters) - I combattenti dello Stato islamico sono avanzati nella notte nel sud ovest di Kobani, conquistando diversi edifici e posizioni di attacco in entrambi i lati della città curdo-siriana.
Due bandiere dello Stato islamico sono ancora visibili nella zona orientale di Kobani, secondo quanto riferito dai giornalisti Reuters che si trovano lungo il vicino confine turco. Due raid aerei hanno colpito la zona e si sentono anche sporadici colpi di arma da fuoco.
I combattenti dello Stato islamico stanno usando artiglieria pesante e mortai per colpire Kobani, secondo quanto riferito da una funzionaria curda che si trova nella città, assediata da tre settimane.
"Ieri c'è stato uno scontro violento. Abbiamo lottato per mantenerli fuori dalla città", ha spiegato al telefono. "Gli scontri non sono in tutta Kobani, ma in zona specifiche, nella periferia e verso il centro".
Oltre 2.000 curdi siriani, compresi donne e bambini, sono stati evacuati dalla città, secondo quanto riferito ieri da un membro del partito democratico curdo.
Lo Stato islamico vuole conquistare Kobani per consolidare la sua presa lungo il nord dell'Iraq e la Siria, in nome di una versione assolutista dell'Islam sunnita.
"Ci sono stati scontri nella notte. Non pesanti ma l'Isis sta andando avanti nel sudovest. Hanno attraversato Kobani e preso il controllo di alcuni edifici", spiega Rami Abdulrahman, capo dell'Osservatorio siriano per i diritti umani. "Sono a circa 50 metri all'interno della zona sudovest della città".
Prima dell'offensiva, Kobani ospitava i rifugiati della guerra civile tra i ribelli e il presidente Bashar al-Assad.
Si stima che 180.000 persone si siano rifugiate in Turchia dalla regione di Kobani in seguito all'avanzata dello Stato islamico.