BARCELLONA/ROMA (Reuters) - Nella notte la polizia spagnola ha ucciso a colpi d'arma da fuoco cinque persone che stavano mettendo in atto un attacco nella città di Cambrils, cittadina vicino a Barcellona dove qualche ora prima un presunto militante fondamentalista islamico ha lanciato un furgone contro la folla, provocando la morte di 13 persone prima di scappare.
In tarda mattinata, i servizi di emergenza catalani hanno detto che il bilancio delle vittime è salito a 14 dopo che una donna, ferita a Cambrils, è morta. Anche il numero dei feriti è salito a 130 persone, di cui 17 versano in condizioni critiche e altri 30 sono gravi, come riferito da un portavoce dei servizi di emergenza.
L'attentato di Barcellona è stato rivendicato dallo Stato islamico.
Tra le vittime anche due italiani: Bruno Gulotta e Luca Russo.
"#Barcellona, Italia ricorda Bruno Gulotta e Luca Russo e si stringe attorno alle loro famiglie. La libertà vincerà la barbarie del terrorismo", scrive il premier Paolo Gentiloni in un messaggio su Twitter.
Sul sito dell'azienda per cui Gulotta lavorava si legge che il 35enne lombardo era in vacanza con la compagna e due figli piccoli.
Intanto le forze di sicurezza stanno dando la caccia all'autista del furgone, che ieri è stato visto scappare a piedi.
Secondo la polizia, l'episodio di Cambrils - in cui diversi civili e un poliziotto sono rimasti feriti dopo che i membri del gruppo hanno cercato di lanciare l'auto contro la folla, prima che la polizia li uccidesse - è collegato all'attentato a Barcellona.
Poco prima della mezzanotte di mercoledì, una persona era rimasta uccisa in un'esplosione verificatasi in una casa a sud-ovest di Barcellona.
In relazione all'accaduto sono state arrestate quattro persone: un marocchino, un uomo dell'enclave spagnola di Melilla, un'altra persona nella cittadina catalana di Ripoll e una quarta persona.
"CELLULA COMPOSTA DA ALMENO OTTO PERSONE"
Le autorità spagnole che stanno indagando sul caso ritengono che la cellula degli attentatori fosse composta da almeno otto persone, forse 12, e che stessero pianificando un attentato con bombole di gas, secondo quanto riferito da una fonte giudiziaria.
Le vittime dell'attentato sulla Rambla provengono da 34 diversi Paesi, secondo quanto riferito dai servizi di emergenza e le autorità spagnole dicono che il bilancio delle vittime - tra cui ci sono molti bambini - è destinato a salire.
Dopo gli attentati spagnoli, per l'Italia "il livello della minaccia non cambia, anche se l'attenzione rimane altissima", si legge in una nota del ministero dell'Interno diffusa dopo la riunione straordinaria del Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo (CASA), presieduta dal ministro Marco Minniti.
Minniti - che ha chiesto di "tenere elevato il livello di vigilanza, rafforzando sul territorio le misure di sicurezza a protezione degli obiettivi ritenuti più a rischio" - ha sollecitato che "attraverso i comitati provinciali per l'ordine e sicurezza pubblica [...] si svolga un attento monitoraggio relativamente agli eventi e alle iniziative già programmate sul territorio", come si legge nella nota.