TOKYO (Reuters) - L'attività manifatturiera giapponese ha visto a marzo una contrazione al ritmo più rapido di oltre tre anni con i nuovi ordini per le esportazioni scesi sensibilmente, alimentando i timori che la terza economia mondiale possa scivolare di nuovo in recessione.
La lettura finale dell'indice Pmi, elaborato da Markit/Nikkei, è scesa il mese scorso a 49,1 su base destagionalizzata, invariata rispetto al dato preliminare ma al di sotto di 50,1 del mese precedente.
L'indice si porta così al di sotto della soglia di 50 che divide la contrazione dall'espansioneper la prima volta dall'aprile dello scorso anno, e si è contratto al ritmo più rapido da febbraio 2013.
Il sotto indice per i nuovi ordini per le esportazioni è sceso a 46,1, oltre la lettura 'flash' di 45,9 ma ancora ben lontano dal 49,0 visto a febbraio. I nuovi ordini per le esportazioni si sono contratti al ritmo più rapido da gennaio 2013.