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Ucraina, nuove sanzioni Ue a Russia settimana prossima, verso stop acquisto titoli

Pubblicato 24.07.2014, 13:32
Ucraina, nuove sanzioni Ue a Russia settimana prossima, verso stop acquisto titoli

BRUXELLES (Reuters) - La Commissione europea ha detto che le sanzioni proposte contro l'economia russa non saranno adottate prima della settimana prossima, mentre gli ambasciatori europei stanno discutendo di un possibile divieto sugli acquisti di nuove azioni o obbligazioni emesse dalla banche russe che varrebbe però solo per gli istituti di cui Mosca detiene oltre il 50%.

"La discussione continuerà anche la prossima settimana. E quando gli Stati membri avranno deciso... come vogliono procedere e cosa esattamente vogliono fare, allora la Commissione presenterà una proposta legislativa", ha spiegato il portavoce della Commissione Jonathan Todd, aggiungendo che "le proposte dovranno poi essere adottate con le appropriate procedure, da parte degli stati membri, la prossima settimana".

Secondo una fonte Ue il governo tedesco ritiene che l'Unione Europea potrebbe adottare le nuove sanzioni, conosciute come "stadio tre" delle sanzioni nel gergo Ue, entro la fine di luglio.

In precedenza, alcuni diplomatici europei hanno aggiunto che l'eventuale divieto, che comprende anche la possibilità di quotare tutti i nuovi strumenti delle banche statali russe sulle Borse europee, fa parte di una nuova serie di sanzioni contro Mosca per il suo ruolo nel conflitto in Ucraina dell'Est.

"Limitare l'accesso ai mercati del capitale per le istituzioni finanziarie statali russe farà sì che aumentino i loro costi per ottenere finanziamenti e ostacolerà la loro capacità di finanziare l'economia russa", ha spiegato uno dei diplomatici Ue, che ha chiesto di restare anonimo.

"[Il provvedimento] inoltre favorirà un clima di incertezza sul mercato che probabilmente avrà ripercussioni nella situazione delle imprese in Russia e velocizzerà i flussi di capitale in uscita", ha aggiunto.

SCADENZE SUPERIORI AI 90 GIORNI

Se gli ambasciatori Ue troveranno un accordo, il divieto si applicherà nei confronti di azioni e obbligazioni delle banche statali russe con scadenze superiori ai 90 giorni e coprirà gli acquisti di strumenti emessi dopo l'entrata in vigore del bando, sia sul mercato primario che su quello secondario.

I diplomatici Ue hanno detto che il 47% dei bond emessi dalle istituzioni finanziarie pubbliche russe lo scorso anno è stato collocato nei mercati finanziari Ue, per un ammontare di 7,5 miliardi di euro su un totale di 15,8 miliardi.

Secondo i diplomatici, nella proposta sottoposta agli ambasciatori Ue come base per le discussioni odierne, la Commissione europea ha inserito anche un embargo nel commercio di armi con la Russia.

Si sta valutando anche un embargo sulle esportazioni alla Russia di beni 'dual use' (per scopi militari e pacifici) che ammonta a 20 miliardi di euro l'anno.

Sempre secondo quanto riferito dai diplomatici, l'Ue inoltre sta valutando anche un bando sulle tecnologie energetiche, relativo solo alla produzione di lungo termine e non per limitare le attuali forniture.

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