BRUXELLES (Reuters) - Le autorità Ue hanno intrapreso procedimenti legali nei confronti di 24 stati membri, tra cui la Germania, perché non hanno applicato le leggi sull'efficientamento energetico.
Lo ha annunciato la portavoce della Commissione Ue Marlene Holzner che ha nominato soltanto la Germania, nei confronti della quale, la procedura è scattata automaticamente.
Il tema del risparmio energetico è balzato in cima alla lista delle priorità della Ue da quando il conflitto tra la Russia, primo fornitore di energia per la Ue, e l'Ucraina ha sollevato timori in merito alla sicurezza energetica.
I 24 stati membri, sui 28 totali, sono accusati di non aver convertito in leggi nazionali la direttiva Ue sull'efficientamento energetico entro la scadenza fissata al 5 giugno.
Secondo un elenco pubblicato dalla Commissione cinque paesi hanno applicato la legge: si tratta di Cipro, Danimarca, Italia, Malta e Svezia. La Danimarca, tuttavia, pur avendo convertito la direttiva in legge figura tra i paesi non adempienti perché non l'ha comunicato alla Commissione.
I 24 paesi membri a questo punto hanno due mesi di tempo per replicare. Se non dovessero mettere in atto iniziative per venire incontro alle richieste della Ue, potrebbero essere oggetto di pesanti multe per ogni giorno in cui non hanno applicato la direttiva.
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