ROMA (Reuters) - L'Italia si avvia a eludere la richiesta di Jean-Claude Juncker ai paesi membri dell'Unione europea di proporre entro oggi il loro candidato ufficiale alla Commissione di Bruxelles.
Secondo quanto riferito da un fonte governativa, "oggi non arriverà alcun nome da Roma perché si aspetta di sapere se, come richiesto dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, l'Italia potrà aspirare al ruolo di Alto rappresentante per la politica estera".
Il candidato di Renzi per la Politica estera e la sicurezza comune (Pesc), fatto proprio dal Partito socialista europeo, è l'attuale ministro degli Esteri Federica Mogherini.
Ma nell'ultimo vertice Ue contro la Mogherini hanno fatto blocco i paesi dell'Est che ritengono la politica estera italiana troppo vicina alla Russia.
Un nuovo summit sulle nomine europee è stato convocato per il 30 agosto e Juncker ha chiesto i nomi dei candidati nazionali entro il 31 luglio.
"Si tratta di un auspicio del neo presidente della Commissione e in nessun modo di un obbligo", ha osservato la fonte che ha chiesto di non essere citata.
La maggior parte dei 28 ha già presentato i propri candidati. Tra questi la Francia che ha fatto il nome dell'ex ministro delle Finanze Pierre Moscovici, al quale dovrebbe andare un portafoglio economico di peso.
Parigi avrebbe potuto anche optare per l'ex ministro della Giustizia Elisabeth Guigou e puntare sull'Alto rappresentante.
"L'opzione Moscovici conferma che la Francia appoggia la Mogherini, ma la partita è ancora aperta", ha detto ancora la fonte.
(Giselda Vagnoni)
Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italianoLe top news anche su www.twitter.com/reuters_italia