Investing.com - Il prezzo dell’oro sale negli scambi statunitensi di questo lunedì, avviandosi a segnare un rialzo per la quarta seduta consecutiva tra il dollaro debole ed il nuovo test missilistico della Corea del Nord che supportano la domanda del metallo giallo.
Sul Comex, i future dell’oro salgono di 6,00 dollari, o dello 0,5%, a 1.233,50 dollari l’oncia troy alle 8:05 ET (12:05 GMT). L’oro spot si attesta a 1.233,70 dollari, il massimo dall’8 maggio.
Il metallo prezioso ha registrato un aumento per la terza seduta consecutiva venerdì, toccando un livello che non si registrava da metà aprile, dopo la pubblicazione dei dati statunitensi deludenti sulle vendite al dettaglio e l’inflazione che hanno ridotto le aspettative di vedere nuovi aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve.
L’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende al minimo di una settimana di 98,80 negli scambi della mattinata newyorkese.
I mercati prevedono una probabilità del 70% di un aumento dei tassi in occasione del vertice di giugno della Fed, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com, in calo dall’80% stimato alla fine della scorsa settimana.
Intanto, i trader seguiranno da vicino gli sviluppi in Corea del Nord, che ieri ha condotto un test su nuovi missili da medio a lungo raggio mirato a verificare la capacità di trasportare una “testata nucleare su larga scala”.
Il test rappresenta un importante passo in avanti nel progetto della Corea del Nord di costruire un missile balistico intercontinentale capace di trasportare una testata nucleare e raggiungere il territorio statunitense.
Sempre sul Comex, i future dell’argento balzano di 35,0 centesimi, o del 2,1%, a 16,75 dollari l’oncia troy, un livello che non si registrava dal 3 maggio.
Intanto, il platino schizza dell’1,8% al massimo di due settimane di 934,00 dollari, mentre il palladio rimbalza dell’1,1% a 812,70 dollari l’oncia.
I future del rame salgono di 2,3 centesimi a 2,547 dollari la libbra.
Il metallo industriale è stato supportato dalle parole del Presidente cinese Xi Jinping che nel weekend ha annunciato un finanziamento da 124 miliardi di dollari per il mega progetto di infrastrutture denominato “Belt and Road”.