Quattro ETF quotati sulle Borse di Hong Kong e Shenzhen aprono la strada all’arrivo, senza alcun limite, di capitali stranieri garantendo una replica fedele del benchmark di riferimento
L’apertura del mercato finanziario cinese agli investitori stranieri è uno dei temi più caldi degli ultimi anni. Dopo l’inclusione negli indici MSCI delle azioni di classe A di società quotate a Shanghai e Shenzhen, ora, come riportato da Bloomberg, anche gli ETF cinesi saranno accessibili a chi investe dall’estero. Una notizia potenzialmente rivoluzionaria per gli investitori globali, visto il grande interesse che gli Exchange Traded Fund (ETF) continuano a riscuotere in tutto il mondo.
LAVORO INIZIATO NEL 2016
Il mercato della Cina continentale degli ETF, che lo ricordiamo sono fondi d’investimento che replicano un indice e sono apprezzati dagli investitori soprattutto per i costi molto bassi, vale 157 miliardi di dollari. Dopo quattro anni di lavoro, i primi ETF cinesi saranno disponibili ad accogliere capitali stranieri...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge