ROMA (Reuters) - Dopo le misure di stimolo per l'economia annunciate dalla Bce ieri, è compito del governo "mettere in campo una serie di misure volte anche ad ampliare la platea di imprese capaci di fruire di questa disponibilità di credito".
Lo ha detto oggi, parlando a Radio Anch'io, il sottosegretario all'Economia Enrico Zanetti.
"Bisogna incentivare i processi di aggregazione tra imprese () altrimenti con realtà troppo sottodimensionate che non riescono a sfruttare queste opportunità, che derivano dalla maggiore disponibilità attraverso la sottoscrizione di titoli di debito che emettono le imprese per finanziarsi, rischiamo rispetto ad altri paesi di sfruttare meno come sistema questi vantaggi", ha spiegato Zanetti.
Serve una "crescita anche dimensionale senza far perdere il buono che c'è della flessibilità, del tessuto imprenditoriale basato sulle piccole realtà", ha aggiunto il sottosegretario.
Ieri la Banca centrale europea ha portato a zero il costo del denaro e ulteriormente abbassato il tasso su depositi e prestiti overnight portandoli rispettivamente a -0,4% e 0,25%. L'istituto di FRancoforte ha aumentato da 60 a 80 miliardi di euro l'importo degli acquisti mensili nella cornice del programma di acquisti "quantitative easing" e ha innalzato il limite sulle singole emissioni e sui singoli emittenti. E ha anche aperto gli acquisti alle emissioni corporate, a partire dal secondo trimestre, a patto che abbiano un rating "investment grade".
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