- Riflettori su utili mega-cap tech, PIL Q3 e inflazione PCE
- Exxon Mobil è un buy con i solidi utili previsti
- Shopify sarà in difficoltà, tra rallentamento della crescita delle vendite e prospettive deboli
- I dati finanziari di qualunque società relativi agli ultimi 10 anni
- Punteggi sulla salute finanziaria in termini di redditività, crescita ed altro
- Un fair value calcolato da decine di modelli finanziari
- Un rapido confronto con i rivali
- Grafici su fondamentali e performance
Wall Street ha chiuso in forte rialzo venerdì, mentre i rendimenti dei Treasury sono crollati sulla notizia che la Federal Reserve potrebbe considerare aumenti dei tassi meno aggressivi dopo novembre.
I tre indici principali hanno registrato i guadagni settimanali maggiori da giugno, con il Nasdaq Composite che ha chiuso la settimana a +5,2%. L’S&P 500 è balzato del 4,7%, mentre il blue-chip Dow Jones Industrial Average del 4,9%.
A prescindere dalla direzione che prenderà il mercato, di seguito parleremo di un titolo che probabilmente sarà richiesto e di un altro che potrebbe vedere ulteriori ribassi.
Ricordate però che la nostra tempistica si riferisce solamente alla settimana in apertura.
Il titolo da comprare: Exxon Mobil
Mi aspetto che Exxon Mobil (NYSE:XOM) registri una performance solida questa settimana, con le azioni che probabilmente vedranno un breakout a nuovi massimi storici: la più grande compagnia petrolifera USA dovrebbe riportare una crescita esplosiva di utili e fatturato quando pubblicherà il report prima della campanella di venerdì 28 ottobre.
I trader mettono in conto un possibile movimento di circa il 6% in entrambe le direzioni per il titolo XOM dopo il report.
Le stime indicano che il colosso di Irving, Texas, dovrebbe registrare utili per azione del terzo trimestre di 3,67 dollari, con un’impennata del 132,2% rispetto all’anno scorso. Il fatturato dovrebbe schizzare del 45,3% su base annua a 107,2 miliardi, grazie al miglioramento dei fondamentali del mercato energetico ed ai prezzi alti delle materie prime.
Credo che Exxon alzerà le stime su profitti e vendite dei mesi prossimi, nonché sui flussi di cassa disponibili.
Gli operatori dei mercati aspettano di sentire se la società intenda restituire più denaro agli azionisti sottoforma di maggiori payout del dividendo e riacquisti di azioni.
Il board aveva precedentemente alzato il programma di riacquisto a 30 miliardi di dollari per il 2023. Al momento offre un payout trimestrale di 0,88 dollari per azione, che implica un dividendo annuo di 3,52 dollari con un rendimento del 3,85%.
Il titolo XOM, che ha battuto la performance del mercato di un ampio margine quest’anno, ha toccato i 106,40 dollari venerdì, prima di chiudere a 105,86 dollari, sopra il precedente massimo record di 104,59 dollari dell’8 giugno.
Sull’anno in corso, le azioni sono schizzate del 73%.
Ai livelli attuali, Exxon ha una market cap di 441,2 miliardi, la decima compagnia quotata in borsa con più valore al mondo.
Il titolo da vendere: Shopify
Secondo me, Shopify (NYSE:SHOP) potrebbe vivere un’altra settimana deludente: gli investitori si preparano a dei risultati finanziari deboli, che probabilmente riveleranno un’altra perdita trimestrale ed un rallentamento della crescita dei ricavi.
In base alle stime di Investing.com, Shopify dovrebbe riportare una perdita di 0,06 dollari per azione nel terzo trimestre, rispetto al profitto di 0,81 dollari dell’anno scorso. Se confermata, sarebbe la seconda perdita trimestrale di fila, la maggiore dal Q3 2019.
Il fatturato dovrebbe salire del 19,6% su base annua, a 1,34 miliardi di dollari.
I dati deludenti probabilmente spingeranno Shopify a tagliare le stime per l’ennesima performance debole della sua attività core di e-commerce.
Gli operatori dei mercati si aspettano una forte oscillazione di SHOP dopo i risultati, con un possibile movimento di circa il 12% in entrambe le direzioni.
I risultati del Q3 di SHOP sono attesi prima della campanella di apertura giovedì 27 ottobre.
Il titolo SHOP ha chiuso a 29,75 dollari venerdì. È sceso al minimo di oltre tre anni di 23,63 dollari il 13 ottobre.
Ai livelli attuali, lo specialista dell’e-commerce con sede ad Ottawa, Canada, ha una market cap di 37,8 miliardi di dollari.
Le azioni Shopify sono crollate del 78,4% sull’anno in corso. E di quasi l’83% dal massimo storico di 176 dollari del novembre 2021.
Nota: Al momento della scrittura, Jesse è long su S&P 500 e Nasdaq tramite SPDR S&P 500 ETF (SPY) e Invesco QQQ ETF (QQQ). È long anche sul Technology Select Sector SPDR ETF (NYSE:XLK) e sull’Energy Select Sector SPDR ETF (NYSE:XLE).
Le opinioni presentate in questo articolo sono unicamente l’idea dell’autore e non devono essere considerate un consiglio di investimento.
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