Ricevi uno sconto del 40%
💎 WSM è in rialzo del +52,1% da quando la nostra AI l'ha scelta a dicembre! Scopri la nostra selezione di titoli premiumSblocca adesso

2 ETF di cybersecurity che cresceranno per il maggiore uso della tecnologia

Pubblicato 03.12.2020, 13:48
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

La domanda di prodotti per la sicurezza informatica sta schizzando, con la pandemia che fa aumentare la dipendenza dalla tecnologia.

In un contesto di “resto a casa”, le persone stanno aumentando la presenza online per mantenere i rapporti personali e professionali. Allo stesso tempo, “i cyber-criminali stanno approfittando di questa situazione, prendendo di mira in particolare compagnie di e-commerce e di pagamenti elettronici, nonché il sistema sanitario”, secondo l’Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione.

La cybersecurity, che Cisco definisce come “la pratica di proteggere sistemi, reti e programmi dagli attacchi digitali”, è un settore con enormi opportunità di crescita. Il mercato “è stato valutato 149,67 miliardi di dollari nel 2019 e dovrebbe raggiungere i 304,91 miliardi di dollari entro il 2027, con un tasso annuo di crescita composto (CAGR) del 9,4% dal 2020 al 2027”.

In un articolo precedente avevamo parlato dell’ETFMG Prime Cyber Security ETF (NYSE:HACK) e ieri abbiamo preso in esame alcuni titoli legati alla cybersecurity . L’articolo di oggi prosegue quel discorso focalizzandosi su altri due ETF per chi fosse interessato ad investire su un paniere di aziende della sicurezza informatica.

1. First Trust NASDAQ Cybersecurity ETF

  • Prezzo attuale: 38,22 dollari
  • Range su 52 settimane: 20,87 - 38,88 dollari
  • Rendimento dividendo: 1,32%
  • Percentuale di spesa: 0,60%

Il First Trust NASDAQ Cybersecurity ETF (NASDAQ:CIBR), che ha cominciato gli scambi nel luglio 2015, ha 40 possedimenti e quasi 2,5 miliardi di dollari di asset gestiti.

CIBR Weekly Moving Higher Since March

Grafico settimanale CIBR, in salita da marzo

Quasi metà del fondo è rappresentato dai primi dieci nomi. CrowdStrike (NASDAQ:CRWD), che fornisce soluzioni per proteggersi dagli attacchi cibernetici negli ambienti cloud, la piattaforma di Identity-as-a-Service (IDaaS) Okta (NASDAQ:OKTA), la piattaforma di sicurezza cloud Zscaler (NASDAQ:ZS), la piattaforma di sicurezza cloud Accenture (NYSE:ACN), che offre servizi di consulenza tecnologica e di gestione, il colosso delle reti Cisco (NASDAQ:CSCO)e la compagnia di CDN Cloudflare (NYSE:NET) sono tra i principali nomi di CIBR.

Sull’anno in corso, il fondo è schizzato di oltre il 28% ed ha segnato un massimo storico di 38,88 dollari il 1° dicembre. I rapporti P/B e P/S si attestano rispettivamente a 6,76 e 3,56. Nei prossimi giorni, delle prese di profitto a breve termine potrebbero pesare sulle compagnie dell’ETF, creando un miglior punto di entrata per gli investitori a lungo termine, probabilmente intorno ai 36 dollari. Possiamo aspettarsi che queste compagnie vedano anche dei ricavi solidi nei prossimi trimestri.

Infine, CIBR replica l’indice Nasdaq CTA Cybersecurity Index. La CTA, la Consumer Technology Association, rappresenta il settore della tecnologia di consumo negli USA. Vanta circa 2.000 membri aziendali.

Tra essi, il colosso del settore bio-farmaceutico Abbott Laboratories (NYSE:ABT), il gruppo di software Adobe (NASDAQ:ADBE), noto per i suoi prodotti multimediali e di creatività, Apple (NASDAQ:AAPL), la compagnia di prodotti di consumo Colgate-Palmolive (NYSE:CL), il fornitore di pay-TV e servizi per la banda larga Dish Network (NASDAQ:DISH), la piattaforma di viaggi online Expedia Group (NASDAQ:EXPE),la casa automobilistica General Motors (NYSE:GM), il fornitore di assicurazioni sanitarie Humana (NYSE:HUM), ed il gruppo globale di servizi finanziari JPMorgan Chase (NYSE:JPM).

Questo elenco ci ricorda la gamma di settori e compagnie che hanno bisogno di servizi di sicurezza informatica oggi, ma anche in futuro.

2. iShares Cybersecurity and Tech ETF

  • Prezzo attuale: 34,33 dollari
  • Range su 52 settimane: 20,36-36,36 dollari
  • Rendimento dividendo: 0,64%
  • Percentuale di spesa: 0,47%

L’iShares Cybersecurity and Tech ETF (NYSE:IHAK) offre esposizione ad aziende globali nel settore della sicurezza informatica. Il fondo ha cominciato gli scambi nel giugno 2019 e gli asset gestiti superano i 167 milioni di dollari.

IHAK Weekly Moving Higher

Grafico settimanale IHAK, in salita

IHAK, che ha 41 possedimenti, replica l’indice NYSE FactSet Global Cyber Security Index. I principali nomi comprendono circa il 48% del fondo. L’82,70% delle compagnie si trovano negli USA, seguite da Israele (6,95%), Giappone (3,98%) e Regno Unito (3,42%).

Tra i nomi più importanti troviamo Crowdstrike, la compagnia di firme elettroniche DocuSign (NASDAQ:DOCU), Zscaler, Okta, il fornitore di prodotti per la sicurezza Palo Alto Networks (NYSE:PANW), la compagnia di consulenza tecnologica e gestione Booz Allen Hamilton (NYSE:BAH), il fornitore di soluzioni di cybersecurity Check Point Software Technologies (NASDAQ:CHKP) nonché il gruppo di sicurezza informatica Akamai Technologies (NASDAQ:AKAM) .

Finora quest’anno, IHAK è schizzato di oltre il 29% ed ha segnato il massimo storico di 36,36 dollari ad inizio settembre.

I rapporti P/E e P/B trailing si attestano rispettivamente a 19,65 e 6,01. Un potenziale ribasso verso 32,5 dollari o meno migliorerebbe il profilo di rischio/ritorni. Come CIBR, anche IHAK probabilmente segnerà nuovi massimi nei prossimi trimestri. Noi punteremmo a comprare sul calo.

Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

Ultimi commenti

mah al posto di CIBR.Mi che è la replica armonizzata di CIBR troppo fluttuante, è decisamente meglio CYBR.MI senza contare che ci sono altri ETF tematici armonizzati che stanno performando in questi ultimi mesi, molto meglio
La replica armonizzata non esiste... Magari intendevi dire che è uno strumento armonizzato, ma con tipologia di replica si intende la modalità con cui lo strumento replica il benchmark a livello di detenzione o meno del sottostante 😉
articolo come sempre preciso e dettagliato, complimenti.
Molto interessante, grazie
Analisi interessante
complimenti per quest analisi
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.