Per gli investitori da reddito a lungo termine, il clima post-pandemia ha reso difficile trovare dei titoli da dividendo sicuri e ad alto rendimento.
Molti titoli da dividendo blue-chip sono stati costretti a tagliare o congelare i payout per preservare la liquidità, con la pandemia di COVID-19 che ha sconvolto le loro attività nel giro di pochi giorni.
Nel secondo trimestre, in base ad un recente report del Wall Street Journal, le compagnie statunitensi hanno annunciato i tagli dei dividendi maggiori dal 2009. Agli azionisti è stata notificata una riduzione di 42,5 miliardi di dollari netti dei dividendi delle azioni ordinarie nel periodo, secondo S&P Dow Jones Indices. In totale, 41 compagnie dell’indice S&P 500 hanno sospeso i dividendi quest’anno per preservare denaro durante la pandemia, tra cui American Airlines Group (NASDAQ:AAL) Carnival Corporation (NYSE:CCL) e Marriott International (NASDAQ:MAR), secondo il report.
Ad aumentare l’impatto negativo per gli investitori da reddito, mentre le compagnie tagliano i dividendi, ha contribuito la Federal Reserve che ha portato i tassi di interesse a livelli bassissimi per combattere il downturn economico innescato dalla pandemia. Perciò, alla ricerca di rendimento, gli investitori stanno spingendo i prezzi delle azioni di quei titoli che pagano un dividendo rispettabile.
Persino in questo ambiente difficile per gli investitori che puntano alle entrate fisse, ci sono alcune sacche del mercato che offrono un ritorno ragionevole. Di seguito, vedremo tre titoli ad alto rendimento. Questi nomi offrono un buon punto di partenza per ulteriori ricerche.
1. Toronto Dominion Bank
- Rendimento: 4,81%
- Payout trimestrale: 0,59 dollari
Le banche sono considerate titoli ciclici e tendono a non andare bene quando i tassi di interesse sono molto bassi. Ma, se siete investitori a lungo termine e puntate a guadagnare entrate da dividendo costanti, allora le principali banche canadesi fanno per voi.
In Canada, le banche operano in un efficiente oligopolio, in cui le attività nazionali sono ben difese dalla concorrenza esterna e le regolamentazioni sono molto più severe che in molti altri mercati sviluppati.
Per avere esposizione ad uno dei migliori sistemi bancari al mondo, Toronto-Dominion Bank (NYSE:TD), (TSX:TD) sembra una buona opzione, con il suo rendimento del dividendo di quasi il 5%. La seconda maggiore banca del paese genera massicci flussi di denaro e distribuisce circa metà delle sue entrate in dividendi ogni anno.
L’attuale crisi economica ha certamente pesato sugli utili di TD e l’istituto ha messo da parte più fondi per gestire eventuali perdite creditizie. Ma il suo payout trimestrale da 0,59 dollari ad azione è una scommessa più sicura rispetto ai rischiosi titoli bancari statunitensi.
Il titolo è schizzato del 25% negli ultimi tre mesi nei segnali che la banca sta gestendo bene il downturn e che il suo dividendo è sicuro. Il titolo ieri ha chiuso a 50,64 dollari a New York.
2. Verizon
- Rendimento: 4,14%
- Payout trimestrale: 0,615 dollari
Il settore delle telecomunicazioni è considerato una scelta difensiva nei periodi di incertezza. In generale, queste compagnie aumentano regolarmente i payout e in molti casi alzano i dividendi da decenni.
Possedere questi titoli sul lungo termine è un ottimo modo per assicurarsi uno stabile flusso di entrate. Offrono rendimenti al di sopra della media, anche quando altre aree del mercato subiscono bruschi aggiustamenti.
In questo settore, ci piace il fornitore di servizi wireless Verizon (NYSE:VZ). Anziché gonfiare il suo bilancio con mega-accordi, Verizon si sta concentrando sul miglioramento della sua infrastruttura. La compagnia ha evitato di entrare nel mondo degli acquisti del “grande intrattenimento” come hanno fatto invece i suoi rivali, ad esempio AT&T (NYSE:T).
Al contrario, Verizon ha puntato su passi più piccoli focalizzandosi sui modi per migliorare rapidamente la sua rete. Grazie alla sua tempestiva acquisizione di Straight Path Communications nel 2018, Verizon si trova in testa nella corsa alla costruzione di una rete 5G, nell’ambito dello sforzo del settore per incrementare la velocità e aprirsi a nuove fonti di guadagno.
L’ultimo report sugli utili della compagnia ha rivelato che l’operatore di servizi di telecomunicazione sta affrontando il downturn abbastanza bene. Sebbene le entrate nette siano state colpite, il maggiore operatore di telefonia mobile USA per numero di abbonati continua ad aggiungere clienti.
Ad aprile, Verizon ha compiuto un’altra saggia acquisizione quando ha annunciato l’acquisto di BlueJeans Network, un software privato di videoconferenza che fa concorrenza a Zoom (NASDAQ:ZM), diventato il simbolo del lavoro da casa durante la pandemia. BlueJeans vanta un valore di mercato di 42 miliardi di dollari.
Con il suo solido bilancio, il dividendo crescente e la posizione dominante per quanto riguarda il lancio del 5G, Verizon è una solida, e relativamente sicura, scelta da reddito per gli investitori a lungo termine che puntano ad entrate più alte. Il titolo ieri ha chiuso a 59,46 dollari, in lieve rialzo sulla giornata.
3. Enbridge
- Rendimento: 7,47%
- Payout trimestrale: 0,61 dollari
I servizi pubblici sono un’altra area dove è possibile trovare un buon flusso di entrate se si investe sul lungo termine. Enbridge (NYSE:ENB), il principale operatore di condutture per gas e greggio del Nord America, potrebbe essere una buona scelta in questo settore, con il suo profondo fossato economico e la sua posizione di rilievo nei processi di produzione e distribuzione di energia del Nord America.
I flussi di cassa di Enbridge sono ben diversificati dal punto di vista delle attività e della geografia, il che aiuta la compagnia a sopportare il downturn economico meglio dei rivali.
Ad esempio, mentre la pandemia sta pesando sui consumi di greggio in generale, le attività di Enbridge per la trasmissione, la distribuzione e l’immagazzinamento di gas, che rappresentano il 30% dei flussi di cassa, non dovrebbero subire un impatto forte dal COVID-19.
Nell’ultimo report trimestrale, Enbridge è riuscito a battere le aspettative soprattutto grazie agli utili più solidi relativi alla trasmissione ed alla distribuzione di gas naturale USA.
Questa stabilità delle entrate rende Enbridge un buon titolo difensivo da possedere quando cominciano a soffiare i venti delle difficoltà economiche. La compagnia paga un dividendo trimestrale di 0,61 dollari ad azione, con un rendimento annuo che supera il 7%.
Negli ultimi tre anni, Enbridge ha portato avanti un piano di ristrutturazione, vendendo asset, concentrandosi sui suoi punti di forza core e pagando i debiti. Queste misure probabilmente saranno un vantaggio per gli investitori a lungo termine il cui scopo è guadagnare entrate in regolare crescita.
Il titolo di Enbridge, crollato dell’81% finora nel 2020, ha chiuso a 32,15 dollari ieri a New York, giù dell’1,62% sulla giornata.