Tre titoli forti da comprare diventano più convincenti dopo le fake news.
Il prezzo del Bitcoin ha subito un’impennata a metà giornata lunedì, e si è avvicinato al superamento della resistenza dei 30 mila dollari. Tuttavia, poco dopo aver raggiunto i 29,4 mila dollari, i guadagni sono andati persi. La causa del picco è stata la notizia non comprovata riportata da Cointelegraph su X, secondo la quale l’ETF iShares Bitcoin di BlackRock (NYSE:BLK) avrebbe ricevuto l’approvazione della SEC.
Nonostante la smentita arrivata da più fonti, tra cui l’analista senior di Bloomberg Eric Balchunas, il rialzo del prezzo del Bitcoin ci dice qualcosa. Dopo aver negato tutti gli ETF spot sul Bitcoin nel corso degli anni, la Securities and Exchange Commission (SEC) è ora pronta ad aprire le porte del capitale allo spazio cripto.
Soprattutto dopo che la SEC ha rinunciato ad abrogare la decisione del tribunale a favore della trasformazione del GBTC di Grayscale in un ETF sul Bitcoin. All’indomani del test reale, quali sono i titoli che trarrebbero i maggiori benefici dall’approvazione di un vero ETF sul Bitcoin?
MicroStrategy
Se c’è un titolo con un’esposizione garantita ai Bitcoin, questo è MicroStrategy Incorporated di Michael Saylor. L’evangelista del Bitcoin ha accumulato BTC dal 2020, facendo leva sul debito per acquistarne altri. A partire dall’acquisto del 24 settembre, MicroStrategy detiene 158.245 bitcoin a un prezzo medio di 29.582 dollari per BTC.
Questo fa di MSTR una delle più grandi balene del Bitcoin e dei più influenti market maker, sia al rialzo che al ribasso. Come azienda di business intelligence, MicroStrategy ha registrato 120,4 milioni di dollari di ricavi nel secondo trimestre del 2023, la maggior parte dei quali provenienti da licenze software e servizi in abbonamento. Entrambi hanno registrato una crescita su base annua, rispettivamente del 4% e del 42%.
Rispetto alla significativa perdita netta di 1,062 miliardi di dollari registrata nel secondo trimestre del 2022, l’azienda ha registrato un utile netto di 22,2 milioni di dollari, pari a 1,52 dollari per azione (diluita). MicroStrategy è molto indebitata, con un rapporto debito/patrimonio netto del 265,9% e 2,54 miliardi di dollari di passività totali contro 65,97 milioni di dollari di liquidità.
Normalmente, gli investitori rifuggirebbero da società con cifre di questo tipo, ma MSTR ha puntato la maggior parte delle sue uova nel paniere dei Bitcoin. Infatti, mentre si sviluppava la notizia del falso ETF sul Bitcoin, le azioni di MSTR sono andate di pari passo con la ripresa del prezzo del BTC.
Data la quasi inevitabilità dell’approvazione di un ETF sul Bitcoin e la reazione del mercato, la grande scommessa di MicroStrategy probabilmente si concretizzerà. Su base annua, gli investitori di MSTR potrebbero aver guadagnato di più rispetto alla semplice detenzione di BTC, ottenendo un vantaggio del 125% rispetto al 70% del Bitcoin. Il Nasdaq assegna a MSTR una raccomandazione “strong buy” con un obiettivo di prezzo medio di 433,25 dollari e una stima bassa di 210 dollari contro 324,32 dollari al momento della scrittura.
PayPal
La società dominante di elaborazione dei pagamenti PayPal Holdings Inc ha fatto molto per allontanare i clienti. All’inizio dell’ottobre 2022, PayPal ha annunciato multe per l’errata espressione di pensieri. Dopo l’enorme protesta, l’azienda ha chiarito che le indicazioni per le multe di 2.500 dollari per tali violazioni erano state inviate per errore.
L’ex amministratore delegato di PayPal, David Marcus, si è detto scioccato dal fatto che un’idea del genere fosse stata presa in considerazione, descrivendo la proposta di PayPal come “una follia”. Dopo aver ricevuto un’attenzione negativa da parte dei media e campagne di boicottaggio, le azioni di PYPL hanno raggiunto il livello più basso da luglio 2017.
All’epoca, il prezzo del Bitcoin era inferiore a 1.700 dollari. Eppure, da un anno all’altro, sia Square (NYSE:SQ) (NYSE: $SQ) che PayPal (PYPL) sono nella stessa fascia di perdita, rispettivamente a -31% e -24%. Ciò suggerisce che i processori di pagamento sono fortemente scontati al momento. Dato che gli utili di PayPal sono aumentati del 98,2% nel corso dell’anno, si stima che il valore di PayPal sia inferiore del 46,8% al fair value.
Con il lancio della stablecoin PayPal USD e il mantenimento di una quota di mercato dominante, l’azienda è ben posizionata per raccogliere gli afflussi di criptovalute mentre il Bitcoin si prepara al mercato delle criptovalute con gli ETF e l’imminente dimezzamento del prossimo aprile. Il Nasdaq assegna a PYPL un “strong buy” con un obiettivo di prezzo medio di 86,07 dollari e una stima bassa di 60 dollari contro i 56,76 dollari al momento della stampa.
Riot Platforms
Come MicroStrategy, anche una delle maggiori società di mining di Bitcoin al mondo ha registrato un improvviso apprezzamento sulla base delle fake news, salendo oggi del 4,5%. Su base annua, le azioni di Riot Platforms (NASDAQ:RIOT) hanno addirittura superato MSTR, guadagnando un valore del +164%.
Ad agosto, la società ha registrato un tasso di hash realizzato del 14,13, superiore alla media dei 10 principali minatori di Bitcoin, ma non sufficiente per conquistare il trono di hash di Marathon. Ma soprattutto, con un costo implicito di produzione di BTC pari a 8.400 dollari, Riot si è piazzata al secondo posto, segnalando la massima efficienza di mining.
Attualmente, il Nasdaq fornisce un obiettivo di prezzo medio per RIOT di 18,22 dollari, con una stima bassa di 6,5 dollari, rispetto ai 9,28 dollari per azione al momento della stampa. Questo dà a RIOT una raccomandazione verde di “strong buy”.
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente su The Tokenist. Consultate la newsletter gratuita di The Tokenist, Five Minute Finance, per un’analisi settimanale delle principali tendenze nel campo della finanza e della tecnologia.
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