Il settore dei semiconduttori è stato uno dei gruppi con la performance migliore del 2021, cavalcando l’onda della “tempesta perfetta”: la domanda esplosiva dei consumatori per computer e dispositivi mobili nell’ultimo anno per via dei lockdown per il coronavirus e la carenza globale di chip, che ha innescato una massiccia impennata delle spese per le attrezzature per far fronte all’aumento della domanda.
Non sorprende che i due principali ETF del settore, il VanEck Vectors Semiconductor ETF (NYSE:SMH) e l’iShares Philadelphia Semiconductor Index (SOX), siano balzati di circa il 12% quest’anno, superando sia l’indice S&P 500 che il NASDAQ Composite.
Grafico SMH SOX S&P & NASDAQ
Anche se colossi come NVIDIA (NASDAQ:NVDA), Intel (NASDAQ:INTC), Advanced Micro Devices (NASDAQ:AMD), e Qualcomm (NASDAQ:QCOM) catturano la maggior parte dell’attenzione, ci sono numerosi altri titoli legati ai semiconduttori che vale la pena considerare oltre a quelli più noti.
I tre titoli seguenti dovrebbero continuare ad andare bene nei prossimi mesi dato il loro crescente dominio nel settore e il fatto che non ci sono segni di calo della domanda dei loro prodotti nell’immediato futuro.
1. Applied Materials
- Performance sull’anno in corso: +59,3%
- Capitalizzazione di mercato: 126,2 miliardi di dollari
Applied Materials (NASDAQ:AMAT) è uno dei maggiori fornitori di attrezzature per la manifattura, servizi e software per il settore dei semiconduttori. La società con sede a Santa Clara, California, ha prosperato quest’anno, raccogliendo i frutti dell’impennata della domanda sulla scia della carenza globale di semiconduttori.
Sull’anno in corso, il titolo di Applied è schizzato di circa il 59%. Aspetto ancor più straordinario, il titolo della società ha visto un’impennata di circa il 153% negli ultimi 12 mesi, superando di gran lunga i ritorni comparabili del mercato generale.
Il titolo di AMAT ha chiuso a 137,50 dollari ieri, vicino al massimo storico di 145,66 dollari toccato il 5 aprile, con una capitalizzazione di mercato di 126,2 miliardi di dollari.
Grafico giornaliero AMAT
Applied Materials ha riportato risultati finanziari straordinari la scorsa settimana, battendo le aspettative sia sugli utili che sui ricavi per il quarto trimestre consecutivo, sulla scia di una diffusa crescita nel settore globale dei semiconduttori.
La società ha riportato utili per azione di 1,63 dollari nel secondo trimestre fiscale del 2021, superando facilmente le attese di utili di 1,51 dollari ad azione, con un balzo dell’83% dagli 0,89 dollari di EPS dello stesso periodo di un anno fa. I ricavi sono schizzati di quasi il 41% su base annua a 5,58 miliardi di dollari, molto di più dei 5,4 miliardi stimati.
Si tratta della crescita migliore di utili e vendite per la società in quattro anni.
Nel trimestre in corso, Applied Materials prevede utili per azione di 1,76 dollari su ricavi di 5,92 miliardi di dollari, in base alla media delle sue stime. Se confermata, si tratterebbe di una crescita su base annua del 66% per gli utili e del 35% per le vendite.
“Siamo fiduciosi circa la nostra capacità di avere una performance superiore sui nostri mercati, tra i grandi trend secolari che creano una domanda sostenibile per i semiconduttori e la nostra leadership nell’ingegneria dei materiali che diventa sempre più importante per il lancio di nuove tecnologie di chip”, si legge nella dichiarazione sugli utili della compagnia.
2. ASML Holding (AS:ASML)
- Performance sull’anno in corso: +37,8%
- Capitalizzazione di mercato: 279,5 miliardi di dollari
ASML Holding (NASDAQ:ASML) è una multinazionale olandese specializzata nello sviluppo e nella produzione di sistemi di fotolitografia utilizzati soprattutto nella produzione di circuiti integrati.
La società di Veldhoven, Paesi Bassi, che conta tra i suoi principali clienti compagnie del calibro di Intel, Taiwan Semiconductor Manufacturing (NYSE:TSM) e Samsung Electronics (OTC:SSNLF), al momento è il maggiore fornitore mondiale di sistemi di fotolitografia per l’industria dei semiconduttori.
Il titolo della società ha prosperato dall’inizio dell’anno, balzando di quasi il 38% nel 2021. Sull’anno in corso, il titolo è schizzato del 110%, grazie all’aumento delle spese in conto capitale tra i produttori di chip globali.
Il titolo di ASML è salito ad un nuovo massimo storico di 679,08 dollari ieri, prima di chiudere la seduta a 672,29 dollari, con una valutazione da 279,5 miliardi di dollari per la società ad alta capitalizzazione.
Grafico giornaliero ASML
Gli utili e i ricavi di ASML per il primo trimestre, pubblicati il 21 aprile, rivelano uno straordinario miglioramento dallo stesso periodo dell’anno scorso.
Gli utili per azione sono schizzati di oltre il 300% dallo stesso trimestre di un anno fa a 3,86 dollari, mentre i ricavi sono più che raddoppiati a 5,25 miliardi di dollari. Gli analisti si aspettavano che la società, che ha registrato una crescita a doppia cifra di profitti e vendite per quattro trimestri di fila, riportasse EPS del primo trimestre di 3,07 dollari su ricavi di 4,81 miliardi di dollari.
Come ha spiegato l’amministratore delegato Peter Wennink nella call sugli utili:
“Stiamo vedendo un aumento significativo della domanda da parte dei nostri clienti su tutti i segmenti di mercato rispetto a tre mesi fa e ci aspettiamo un altro anno molto forte, con una domanda per il nostro intero portafoglio prodotti”.
ASML ha alzato le stime per il resto dell’anno, affermando che ora si aspetta una crescita dei ricavi di circa il 30% nell’anno fiscale 2021. Precedentemente, aveva stimato di raggiungere una crescita “a doppia cifra” sull’anno.
“L’aumento dell’infrastruttura digitale con fattori di crescita secolare come il 5G, l’IA e le soluzioni computazionali ad alta performance, alimenta la domanda di moduli avanzati e maturi per i (chip) logici e di memoria”, si legge nella dichiarazione sugli utili della società.
3. Lam Research
- Performance sull’anno in corso: +35,6%
- Capitalizzazione di mercato: 91,3 miliardi di dollari
Lam Research (NASDAQ:LRCX) è un fornitore globale di attrezzature per la fabbricazione di wafer e di servizi per l’industria dei semiconduttori. I suoi prodotti sono progettati per essere usati in un’ampia gamma di dispositivi elettronici, come cellulari, computer, tablet ed impianti di rete.
Il titolo della società con sede a Fremont, California, è schizzato di oltre il 35% sull’anno in corso, grazie ai maggiori volumi delle vendite dei suoi impianti per la produzione di chip, sulla scia della carenza globale e della domanda più alta dovuta alle restrizioni per il COVID-19, che hanno portato a lavorare e studiare da casa.
Il titolo di LRCX, balzato di circa il 145% negli ultimi 12 mesi, si è attestato a 640,37 dollari ieri sera, non lontano dal picco storico di 669,00 dollari dell’8 aprile. Ai livelli attuali, il produttore di impianti per la fabbricazione di semiconduttori ha una capitalizzazione di mercato di 91,3 miliardi di dollari.
Grafico giornaliero LRCX
Lam ha riportato una forte crescita degli utili e delle vendite nel terzo trimestre fiscale quando ha pubblicato gli ultimi risultati il 21 aprile, grazie soprattutto all’attuale impennata delle spese per impianti per semiconduttori.
Gli utili per azione sono schizzati dell’88% a 7,49 dollari dallo stesso periodo dell’anno scorso, molto meglio dei 6,62 dollari previsti, mentre i ricavi sono rimbalzati del 54% su base annua arrivando a 3,85 miliardi di dollari, battendo le stime di vendite di 3,72 miliardi di dollari.
Si è trattato del sesto trimestre consecutivo di crescita in accelerazione per utili e vendite.
“La traiettoria di crescita di Lam prosegue, con ricavi ed utili per azione da record nel trimestre di marzo”, ha affermato Tim (MI:TLIT) Archer, presidente ed amministratore delegato di Lam Research.
Oltre a questi dati incoraggianti, la gestione di Lam è sembrata ottimista circa le prospettive per l’ultimo trimestre dell’anno fiscale, sostenute dalle forti spese per la fabbricazione di wafer.
Nel trimestre attuale, che si chiuderà il 27 giugno, Lam si aspetta utili per azione rivisti di 7,50 dollari su vendite di 4,0 miliardi di dollari, battendo facilmente le aspettative di EPS di 6,78 dollari e ricavi di 3,72 miliardi di dollari.