Questa settimana verranno rilasciati gli utili di alcune delle maggiori compagnie USA e gli investitori cercheranno dei segnali di forza in questo contesto di selloff sui mercati azionari.
Venerdì c’è stato un forte calo dell’azionario, il Dow Jones Industrial Average ha registrato il maggiore calo giornaliero dall’inizio della pandemia, nei segnali che un aumento dei tassi di interesse e i livelli persistentemente elevati dell’inflazione possano danneggiare l’economia e pesare sulla redditività.
Nei prossimi cinque giorni di scambi, le maggiori compagnie tech del mondo rilasceranno i rolo utili, oltre alle previsioni per il resto dell’anno. Stiamo parlando di colossi tech e industriali del calibro di Apple (NASDAQ:AAPL), Microsoft (NASDAQ:MSFT) e Boeing (NYSE:BA).
In questa settimana cruciale per la stagione degli utili del Q1 2022, ecco i tre titoli mega cap che seguiremo con particolare attenzione:
1. Meta Platforms
Meta, la società madre di Facebook (NASDAQ:FB), rilascerà gli utili del primo trimestre 2022 mercoledì 27 aprile, dopo la chiusura dei mercati. Gli analisti si aspettano che il colosso dei social registri vendite da 28,32 miliardi di dollari e utili per azioni da 2,56 dollari.
Secondo l’azienda di Menlo Park, è in corso un rallentamento della crescita in quanto il numero degli utenti giornalieri sta scendendo. Questo sviluppo ha pesato sulla fiducia degli investitori in uno dei titoli tech più amati dell’ultimo decennio ed ha fatto crollare le azioni.
Meta prevede un calo del fatturato quest’anno in quanto gli utenti stanno spendendo meno tempo sui servizi più remunerativi, che insieme a Facebook includono WhatsApp e Instagram. Inoltre, l’azienda ha citato l’aumento dell’inflazione che pesa sugli investimenti in servizi pubblicitari.
Oltre a questi fattori negativi, c’è da dire che l’azienda non è riuscita a neutralizzare l’impatto delle variazioni alle impostazioni sulla privacy operate da Apple, che permettono all’utente di bloccare il tracking delle attività su internet da parte delle app, pesando così sulle aziende che vendono annunci pubblicitari personalizzati, una delle entrate principali per Meta.
Le azioni Meta, che hanno chiuso venerdì a 184,11 dollari, sono in calo di oltre il 45% quest’anno.
2. Apple
Apple, l’azienda produttrice dell’iconico iPhone, nonché dei computer laptop e desktop e dei prodotti wearable, riporterà gli utili del secondo trimestre fiscale 2022 giovedì 28 aprile dopo la chiusura dei mercati. Gli analisti, in media prevedono utili per azione da 1,43 dollari su vendite da 94,15 miliardi di dollari.
Gli investitori si concentreranno sulla capacità dell’azienda di soddisfare la forte domanda dei suoi prodotti e superare le difficoltà delle catene di approvvigionamento, soprattutto in Cina dove la produzione è rallentata dalle restrizioni in atto contro il COVID.
Fino allo scorso trimestre, la casa di Cupertino è riuscita a superare con successo i problemi legati alle forniture in quanto ha riportato vendite a gennaio che hanno superato l’11% ad un record di 123,9 miliardi. Apple ha previsto che le vendite aumenteranno di una percentuale a doppia cifra nel trimestre terminato a marzo.
Le azioni Apple, che hanno chiuso venerdì a 161,79, sono in calo del 9% quest’anno, spinte dall’aumento dei tassi di interesse e dal contesto incerto dei titoli growth.
3. Amazon
Il colosso della distribuzione online Amazon (NASDAQ:AMZN) rilascerà gli utili del Q1 dopo al chiusura di giovedì. Thursday. Ci si aspetta che la maggiore azienda di e-commerce del mondo registri 116,46 miliardi di vendite, producendo un profitto per azione da 8,37 dollari.
Sebbene l’ambiente attuale non sia troppo favorevole per il settore dell’e-commerce di Amazon, c’è un forte slancio attraverso le altre unità dell’azienda, tra cui il segmento pubblicitario e Amazon Web Services (AWS), la divisione aziendale dedicata al cloud.
Nel trimestre precedente, questa diversificazione delle vendite ha sostenuto Amazon, quando le vendite dei settori cloud-computing e advertising hanno più che compensato il calo delle vendite online. Di conseguenza, il colosso di Seattle aveva rilasciato un ottimo report sugli utili.
Le azioni Amazon, che hanno chiuso venerdì a 2.887 dollari, sono scese del 13% quest’anno.