Dopo un tonfo di 3 anni, compaiono i primi segnali di un rally dei titoli cinesi, ma quali sono destinati a guadagnare di più con una ripresa?
Il mercato azionario cinese sembra ad un punto di svolta. L’indice MSCI China, che copre circa l’85% dei titoli cinesi, è crollato dell’11% nel 2023. Dal picco del 2020 di ritorni annuali del 29%, il MSCI China ha registrato -21,64% nel 2021 e -21,80% nel 2022.
Ciò si traduce in un calo del capitale di mercato di quasi 2 mila miliardi di dollari, con gli investitori globali che hanno lasciato il mercato. Sull’anno in corso, l’indice CSI 300, che replica le prime 300 compagnie cinesi, è sceso del 2,2%, indicando un altro anno negativo.
Sulla settimana, tuttavia, l’indice blue-chip CSI 300 è balzato del 3%, il rally maggiore dal marzo 2022. Dopo la febbre di acquisto di ETF del fondo sovrano della nazione (Central Huijin Investment) per fermare il crollo di tre anni, la Securities Regulatory Commission cinese ha dato il suo contributo.
La Commissione dovrebbe ora aggiornare il Presidente Xi Jinping, potenzialmente con altre misure a sostegno dei mercati. Allo stesso tempo, le azioni small-cap, espresse dall’indice CSI 1000, sono schizzate dell’8%.
Sarà un nuovo inizio dopo la cancellazione di 7 mila miliardi di dollari dai titoli di Hong Kong e cinesi dall’inizio del 2021? Questo dipenderà dai pianificatori centrali. JPMorgan prevede un balzo di 66 punti per l’indice MSCI China entro fine 2024, traducendosi in un rialzo di mercato di oltre il 30% da venerdì.
Per gli investitori USA, tramite American Depositary Receipt (ADR) o ADS, quali titoli cinesi sono da tenere sotto controllo?
1. Tencent Holdings
Nel corso di un anno, {{0|Tencent} } è crollato di quasi il 22% ma è schizzato del 7% in una settimana. Oltre ad avere partecipazioni in Snap (NYSE:SNAP), Activision Blizzard (NASDAQ:ATVI), Tesla (NASDAQ:TSLA), Epic Games, e altri, Tencent è diversificato anche in colossi della logistica cinese, come JD (NASDAQ:JD).com e la piattaforma in streaming dedicata ai videogiochi DouYu.
In effetti, la diversificazione di Tencent tra social, e-commerce, inserzioni online e videogiochi rappresenta un punto di riferimento. Negli ultimi risultati della compagnia, pubblicati a novembre, per il Q3 2023 ha aumentato il fatturato annuo del 10%, mentre il profitto operativo di 7,7 miliardi di dollari è salito del 36% YoY.
Entro la fine del trimestre, Tencent ha riportato 54 miliardi di dollari di liquidità totale. Con una crescita dell’85% YoY in flussi di cassa disponibili di 7,2 miliardi di dollari, la compagnia ha ampio spazio di espansione e reinvestimenti. I suoi servizi Mini Games e Video Accounts hanno spinto i flussi delle entrate ad alto margine, mentre ha aumentato anche gli investimenti nell’intelligenza artificiale.
In base ai dati di Nasdaq, l’obiettivo di prezzo medio per TCEHY (OTC:TCEHY) è di 49,55 dollari, rispetto agli attuali 37. La stima alta è 61,1 dollari, mentre quella bassa è al di sopra del prezzo attuale, a 41,5 dollari per ADR.
2. PDD Holdings
Come Meta (NASDAQ:META), Pinduoduo (NASDAQ:PDD) è il colosso dei social e delle inserzioni cinese, nonché una piattaforma di e-commerce che applica commissioni su vendite, marketing e transazioni.
In un anno, PDD è schizzato del 34%, ma è sceso del 13% sull’anno in corso. Negli ultimi risultati del Q3 2023 pubblicati a novembre, PDD Holdings ha riportato un aumento del 94% delle entrate totali di 9,4 miliardi di dollari rispetto allo stesso periodo dell’anno prima.
Il maggiore aumento delle entrate è arrivato dai servizi di transazione, +315%, mentre vendite e marketing sono aumentati del 55% a 2,9 miliardi di dollari. Disponibilità liquide ed equivalenti sono aumentati del 36% a 27,8 miliardi di dollari al 30 settembre 2023.
In base ai dati di Nasdaq, il prezzo obiettivo medio per PDD è di 176,04 dollari rispetto agli attuali 125 dollari. La stima alta è 226 dollari, mentre quella bassa è 117 dollari per American Depositary Share (ADS).
3. Baidu
Come Alphabet (NASDAQ:GOOG), Baidu (NASDAQ:BIDU) è il principale motore di ricerca cinese. Oltre a servizi di marketing online e integrazione IA, Baidu fornisce servizi come il cloud computing. Con un focus sui contenuti locali tramite un approccio online-to-offline (O2O), Baidu si è allargata persino nella tecnologia della guida autonoma.
Su un anno, BIDU è crollato del 25%, salendo del 2,45% sulla settimana. Negli ultimi risultati del Q3 2023 pubblicati a novembre, le entrate totali di Baidu sono salite del 6% su base annua a 4,7 miliardi di dollari, mentre le entrate operative sono salite del 18%.
In particolare, l’approccio di Baidu alla guida intelligente si sta espandendo rapidamente. Come servizio di ride-hailing autonomo, Apollo Go ha aumentato le corse del 73% YoY. Nel complesso, Apollo Go ha totalizzato 4,1 milioni di corse. Rispetto al Q2, il flusso di cassa libero di Baidu è sceso da 1,09 miliardi a 822 milioni di dollari.
In base ai dati di Nasdaq, il prezzo obiettivo medio per BIDU è di 164,39 dollari rispetto agli attuali 106 dollari. La stima alta è 215 dollari, mentre quella bassa è 120 dollari per ADS.
Né l’autore, Tim (BIT:TLIT) Fries, né questo sito web, The Tokenist, forniscono consulenza finanziaria. Vi invitiamo a consultare la nostra politica del sito web prima di prendere decisioni finanziarie.
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente su The Tokenist. Consultate la newsletter gratuita di The Tokenist, Five Minute Finance, per un’analisi settimanale dei principali trend in campo finanziario e tecnologico.