Vale la pena considerare questi titoli, vista tutta l’attenzione dirottata su IA e semiconduttori.
A marzo 2023, il Nasdaq aveva un’offerta azionaria combinata di 3.611 titoli. Tuttavia, in questo oceano di capitalizzazione, il 70% dei guadagni arrivava da appena sette compagnie entro fine anno. Quando l’attenzione degli investitori si focalizza in questo modo, si traduce in molte occasioni perse.
Lunedì, l’indice S&P 500 (SPX) ha infranto un altro massimo storico a 5146 punti, con un rialzo del 7,6% ora sull’anno in corso. Tra queste 500 compagnie large-cap, quali titoli dovrebbero valutare gli investitori al di fuori di un’esposizione all’IA, alle Big Tech e al Bitcoin?
1. Howmet Aerospace
Negli ultimi tre mesi, questa compagnia metalmeccanica ha superato di 3x l’SPX. Fondata nel 1936, Howmet Aerospace (NYSE:HWM) ha una lunga storia di fornitura al settore della difesa e dei trasporti commerciali di prodotti metallici estrusi, anelli laminati senza saldatura e sistemi di fissaggio.
È tale l’importanza di Howmet che Lockheed Martin (NYSE:LMT) gli ha fatto causa a dicembre. Dopo il conflitto russo-ucraino, che ha causato una carenza di titanio, Howmet ha dovuto alzare i prezzi delle componenti in titanio per la costruzione degli F-35.
Nei risultati del Q4 2023 di febbraio, Howmet ha riportato un aumento su base annua del fatturato del 17%, a 5,5 miliardi di dollari. Rispetto al trimestre dell’anno prima, la compagnia ha aumentato le entrate nette del 112% a 236 milioni di dollari. Per l’intero anno fiscale 2024 Howmet prevede un fatturato di 7,1 miliardi di dollari.
Anche se il conflitto russo-ucraino dovesse terminare, l’Unione Europea dipende fortemente dagli USA per le forniture militari.
In base alle opinioni di 17 analisti intervistati da Nasdaq, il prezzo obiettivo medio di HWM è 67,6 dollari contro gli attuali 69. La stima alta è 74 dollari, mentre quella bassa è 60 dollari.
2. Western Digital Corporation
Negli ultimi tre mesi, il titolo di Western Digital Corporation (NASDAQ:WDC), iconica compagnia di archiviazione ha guadagnato il 40%. Con la domanda di IA generativa, aumenta la richiesta di soluzioni per l’archiviazione dati per diversi utilizzi. La crescita è talmente alta che Western Digital ha separato le divisioni HDD e Flash lo scorso ottobre.
A gennaio, Western Digital ha pubblicato i risultati del Q2 FY24, mostrando un calo annuo del 2% del fatturato a 3 miliardi di dollari. Tuttavia, la compagnia ha aumentato le entrate cloud trimestrali del 23%, che rappresentano il 35% delle entrate totali. Allo stesso tempo, WD ha significativamente ridotto le spese operative del 17% rispetto allo stesso trimestre dell’anno prima.
Il rapporto debito/patrimonio netto è del 76,7%, con un rapporto P/E negativo di 14,5.Dopo la ristrutturazione, il rapporto P/E di WD dovrebbe essere di un positivo 10,08 nel 2025. Secondo 18 analisti sentiti da Nasdaq, il prezzo obiettivo medio è di 67,65 dollari rispetto agli attuali 65 dollari. La stima alta è 75 dollari, mentre quella bassa è 58 dollari per azione.
3. Tapestry
Negli ultimi tre mesi, il valore del titolo di Tapestry (NYSE:TPR), azienda newyorkese, è aumentato del 46%. La sua holding di moda di lusso comprende marchi come Coach, Stuart Weitzman e Kate Spade. Affidandosi ai marchi, questo settore genera alti margini di profitto.
Nei risultati del Q2 FY24 di febbraio, Tapestry ha riportato una crescita del 20% degli utili per azione su base annua. Espandendosi a 2,5 milioni di nuovi clienti in Nord America, Tapestry ha aumentato il margine lordo di 300 bps, con un profitto lordo di 1,49 miliardi di dollari (margine del 71,6%).
Dopo l’acquisizione di Capri Holdings (NYSE:CPRI) Limited, la compagnia si aspetta risultati persino migliori e flussi di cassa consistenti. Per l’anno fiscale 2024, Tapestry si aspetta che i flussi di cassa liberi aumentino a circa 1,1 miliardi di dollari, dagli 800 milioni del trimestre, con una crescita degli EPS (diluiti) dell’8 – 9% rispetto al 2023.
Tra 12 mesi, secondo 20 analisti sentiti da Nasdaq, il prezzo obiettivo medio è di 50,43 dollari rispetto agli attuali 47,53 dollari. La stima alta è 60 dollari, mentre quella bassa è 41 dollari per azione.
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