Crollo o correzione dei mercati? In ogni caso, ecco cosa fare adessoVedi i sopravvalutati

Alphabet crolla, il segmento cloud delude: un preludio per gli altri report delle big tech?

Pubblicato 26.10.2023, 09:55
MSFT
-
GOOGL
-
GOOG
-

La stagione dei bilanci delle Big Tech continua dopo che Alphabet (NASDAQ:GOOG) e Microsoft (NASDAQ:MSFT) hanno comunicato i risultati del trimestre di settembre martedì dopo la chiusura del mercato. Mentre Microsoft ha ottenuto un’altra serie di risultati trimestrali forti, i dati dell’unità cloud di Alphabet hanno mancato le stime degli analisti.

Di conseguenza, la società madre di Google ha visto il suo titolo scendere del 6% nelle prime ore di mercoledì, mentre le azioni di Microsoft hanno guadagnato il 4%.

Microsoft: Risultati forti e previsioni prudenti

Il report sugli utili del primo trimestre di Microsoft è stato seguito con attenzione, in quanto gli investitori erano alla ricerca di aggiornamenti e indicazioni sulla domanda di servizi cloud e di nuovi prodotti sull’IA. Il gigante tecnologico di Redmond ha registrato un’impennata degli utili grazie a un rallentamento della crescita delle spese operative.

L’utile per azione è stato di 2,99 dollari su un fatturato di 56,52 miliardi di dollari, superando le stime medie degli analisti che prevedevano un utile per azione di 2,65 dollari su un fatturato di 54,5 miliardi di dollari. Il fatturato è cresciuto del 13% rispetto all’anno precedente.

Anche l’utile netto ha registrato un notevole incremento, raggiungendo i 22,29 miliardi di dollari, con un aumento del 27% rispetto ai 17,56 miliardi di dollari registrati nello stesso trimestre di un anno fa, che si traduce in 2,35 dollari per azione.

“Con il nostro forte inizio dell’anno fiscale 24, sono fiduciosa che come squadra continueremo a garantire una crescita sana nell’anno a venire, grazie alla nostra leadership nel cloud commerciale e al nostro impegno a guidare l’ondata di piattaforme AI”, ha dichiarato Amy Hood, CFO di Microsoft.

Il segmento Intelligent Cloud di Microsoft - che comprende vari componenti chiave come il cloud pubblico Azure, SQL Server, Windows Server, ecc. - ha dimostrato una solida performance, generando un fatturato di 24,26 miliardi di dollari, con un aumento del 19% e superando le stime di Wall Street pari a 23,49 miliardi di dollari.

Il fatturato di Azure ha registrato un aumento del 29% su base trimestrale, superando le stime di una crescita del 26%. Sebbene Microsoft non divulghi cifre specifiche in dollari per il fatturato di Azure, se si considera la valuta costante, il fatturato di Azure ha mostrato una forte crescita, accelerando dal 27% del quarto trimestre fiscale al 28% del trimestre di settembre.

Per quanto riguarda l’unità Productivity and Business Processes, Microsoft ha realizzato un fatturato di 18,59 miliardi di dollari, segnando un notevole aumento del 13% e superando la stima media degli analisti di 18,19 miliardi di dollari. Questa unità comprende diversi componenti chiave, tra cui gli abbonamenti alle app di produttività Microsoft 365, LinkedIn e il software aziendale Dynamics.

Nel corso di una call con gli analisti, l’AD di Microsoft Satya Nadella ha dichiarato che l’app di comunicazione Teams ha ora più di 320 milioni di utenti attivi mensili, un notevole aumento rispetto ai 300 milioni di sei mesi fa.

Nel segmento More Personal Computing, che comprende Windows, Xbox, Bing e Surface, Microsoft ha registrato un fatturato di 13,67 miliardi di dollari. Si tratta di un aumento del 3% su base annua e di un risultato migliore rispetto alle aspettative di 12,85 miliardi di dollari.

“Con Copilot, stiamo rendendo reale l’era dell’IA per le persone e le aziende di tutto il mondo”, ha dichiarato Nadella, presidente e amministratore delegato di Microsoft. “Stiamo rapidamente inserendo l’IA in tutti i livelli dello stack tecnologico e in tutti i ruoli e processi aziendali per aumentare la produttività dei nostri clienti”.

Nadella ha aggiunto durante la telefonata che Microsoft ha oltre 1 milione di utenti Copilot a pagamento e più di 37.000 organizzazioni che si sono abbonate a Copilot per le aziende, con un aumento del 40% nel corso del trimestre.

Mentre le azioni Microsoft sono salite di circa il 6% dopo la pubblicazione del rapporto sugli utili del primo trimestre, il titolo ha ridotto i guadagni dopo che l’amministratore delegato Amy Hood ha dichiarato che il colosso tech prevede un fatturato per il secondo trimestre di 60,4-61,4 miliardi di dollari, in linea con le previsioni degli analisti.

“Rispetto ad Azure, prevediamo una crescita del fatturato del 26-27% a valuta costante, con un contributo crescente da parte dell’intelligenza artificiale. La crescita continua ad essere guidata dal business dei consumi di Azure e ci aspettiamo che le tendenze del primo trimestre continuino anche nel secondo”, ha dichiarato Hood.

Alphabet crolla con l’ottimizzazione del cloud

Le azioni di Alphabet (NASDAQ:GOOGL) sono scese di oltre il 6% nei primi scambi di mercoledì, dopo che il colosso della ricerca online ha riportato risultati più deboli del previsto per il suo segmento cloud. Il fatturato del terzo trimestre è aumentato dell’11% rispetto all’anno precedente, il che rappresenta un ritorno alla crescita a due cifre.

L’utile per azione è stato di 1,55 dollari per azione, superando le aspettative di 1,45 dollari per azione. Il fatturato è stato di 76,69 miliardi di dollari, mentre gli analisti si aspettavano 75,97 miliardi di dollari.

Sundar Pichai, CEO, ha dichiarato:

“Sono contento dei nostri risultati finanziari e dello slancio dei nostri prodotti in questo trimestre, con innovazioni guidate dall’intelligenza artificiale in Search, YouTube, Cloud, i nostri dispositivi Pixel e altro ancora. Stiamo continuando a concentrarci per rendere l’IA più utile per tutti; ci sono progressi entusiasmanti e molto altro ancora da fare”.

Anche il fatturato pubblicitario di YouTube ha registrato una buona performance, con 7,95 miliardi di dollari, superando le aspettative degli analisti. Alphabet ha dichiarato che Shorts - il concorrente di YouTube, TikTok - vanta ora 70 miliardi di visualizzazioni giornaliere, un aumento sostanziale rispetto agli oltre 50 miliardi di visualizzazioni giornaliere dell’inizio dell’anno.

Il direttore finanziario Ruth Porat ha dichiarato che l’aumento dei fatturati è stato guidato da “una crescita significativa in Search e YouTube, e dallo slancio nel Cloud”.

“Continuiamo a concentrarci su un’allocazione oculata del capitale per ottenere un valore finanziario sostenibile”, ha dichiarato l’autorevole CFO.

Mentre gli investitori hanno ottenuto ciò che cercavano (il ritorno della spesa pubblicitaria), Alphabet ha sorpreso con una rara mancanza nel cloud. Il fatturato di questa unità è stato di 8,41 dollari, inferiore agli 8,6 miliardi di dollari previsti.

Il segmento cloud è riuscito a ottenere una crescita del 22% rispetto all’anno precedente, un tasso di espansione doppio rispetto a quello dell’azienda nel suo complesso. In particolare, l’azienda ha registrato un utile operativo di 266 milioni di dollari, un’inversione di tendenza significativa rispetto alla perdita di 440 milioni di dollari registrata nello stesso periodo dell’anno precedente.

Durante la call di presentazione dei risultati, il direttore finanziario Porat ha sottolineato che l’attività cloud dell’azienda ha continuato ad essere forte in diverse aree geografiche, settori e prodotti. Tuttavia, il tasso di espansione “riflette l’impatto degli sforzi di ottimizzazione dei clienti”.

“Il cloud computing è un’attività molto più difficile rispetto alla pubblicità e in cui Google si trova ad affrontare una forte concorrenza”, ha dichiarato Max Willens, analista senior di Insider Intelligence.

“Sebbene la trazione che ha tra le startup AI possa dare frutti nel lungo periodo, al momento non sta aiutando Google Cloud abbastanza da soddisfare gli investitori”.

L’azienda ha mancato anche l’utile operativo, con Porat che ha dichiarato che Google continua a “investire in modo aggressivo dato il significativo potenziale che vediamo”.

Sintesi

Le azioni di Alphabet sono crollate dopo che la società ha riportato una serie mista di risultati, con gli investitori prevalentemente preoccupati per il rallentamento della crescita del segmento cloud. D’altro canto, è stata la domanda di Azure e di AI ad aiutare Microsoft a fornire una serie di dati forti, facendo salire le sue azioni verso un nuovo record.

***

Shane Neagle è l’EIC di The Tokenist. Consulta la newsletter gratuita di The Tokenist, Five Minute Finance, per un’analisi settimanale delle principali tendenze nel campo della finanza e della tecnologia.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.